Incendio Borgo Panigale Bologna, residenti trasportati con bus fuori linea

Gli inquilini evacuati nella notte dai palazzi di via Normandia del villaggio Ina hanno passato la notte al Maggiore. L'ombra del piromane

Incendio nella notte in via Normandia a Borgo Panigale (foto d'archivio)

Incendio nella notte in via Normandia a Borgo Panigale (foto d'archivio)

Bologna, 20 aprile 2019 - Due incendi a distanza ravvicinata, questa notte in via Normandia, a Borgo Panigale (FOTO). Il primo è scoppiato attorno alle 2 del mattino negli scantinati della palazzina di sei appartamento al civico 11 della strada: i vigili del fuoco sono stati contattati perché il palazzo era invaso dal fumo, e sono così intervenuti con quattro squadre. Due adulti e due bambini (di cui un neonato) sono ricoverati all'ospedale in codice 2 ma sono stati già dimessi. L’appartamento sovrastante la cantina è risultato in parte non fruibile per danni strutturali.

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Ma a poco più di un’ora dall’inizio dell’intervento, attorno alle 3.30, un cittadino ha attirato l’attenzione dei pompieri al lavoro: un altro incendio era scoppiato al civico 2 di via Normandia, in uno scantinato. Una delle 4 squadre all’opera si è così sganciata per intervenire sullo scantinato, ben presto affiancata da altre quattro, accorse in aiuto.  Qui si sospetta il dolo perchè la porta era divelta. Il fumo ha coinvolto anche l'attiguo al civico 4.

Il condominio del civico 2 è stato evacuato e 35 persone si sono trovate in strada, così 118 e Tper hanno organizzato un servizio straordinario di soccorso: con un bus messo a disposizione dall’azienda, i 35 residenti sono stati portati nell'aula magna dell'ospedale Maggiore, in una saletta di accoglienza,  per non trascorrere la notte al freddo.  Il condominio è tornato agibile attorno alle 7 di questa mattina, e i residenti sono potuti rientrare nelle loro case (video). 

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Ancora al vaglio le cause dei due incendi, anche se data la vicinanza sia temporale che geografica dei due episodi non si può escludere che si tratti di uno stesso disegno doloso. 

Intanto, l'ex consigliere regionale Giovanni Favia su Facebook ha raccontato l'accaduto, che lo ha coinvolto personalmente. "Arrivando con la macchina ho notato polizia e pompieri intorno a un palazzo - ha scritto - ma appena sono uscito dall'auto ho sentito un pungente odore di plastica bruciata provenire da un'altra direzione. Nello stesso istante un ragazzo ha dato l'allarme. È bastato poco perché nascesse un colonna di fumo spaventosa. Il fumo dalla zona cantine, sono in contatto diretto con la tromba delle scale, in pochi secondi salendo veloce dalle scale ha compromesso l'uscita dagli appartamenti. È il fumo che uccide, non il fuoco. Fortunatamente i pompieri, già nella via per il precedente incendio, sono entrati in azione tempestivamente e da veri eroi".

I residenti soccorsi alla vigilia di Pasqua
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Favia ha raccontato  anche di un suo amico che "è dovuto scendere dalle scale dall'ultimo piano con la compagna e la loro figlia appena nata, che ovviamente non poteva trattenere il respiro, mentre veniva portata fuori dal palazzo in mezzo a una densa e pungente cortina di fumo. Ora sono al Maggiore". Secondo l'ex M5s si tratterebbe di un "piromane", che si sarebbe "divertito a dare fuoco a delle cantine nel Villaggio Ina di Borgo Panigale, dove vivo e sono cresciuto".   

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