CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Incendio doloso in via Sirani: residenti evacuati per la seconda volta in tre settimane

Un nuovo incendio doloso ha colpito un appartamento in via Sirani, Bolognina, costringendo i residenti a evacuare nuovamente.

Un nuovo incendio doloso ha colpito un appartamento in via Sirani, Bolognina, costringendo i residenti a evacuare nuovamente.

Un nuovo incendio doloso ha colpito un appartamento in via Sirani, Bolognina, costringendo i residenti a evacuare nuovamente.

Un incubo che si ripete. La fuga tra il fumo e le fuoco, a piedi nudi, in pigiama, cercando di portare in salvo tutti: bambini, anziani, animali. Un’altra notte al freddo in strada. Le urla e le lacrime. Solo che stavolta è peggio. Stavolta, "le fiamme sono più alte". Fanno fatica a raccontare i residenti della palazzina al civico 1 di via Sirani, zona Bolognina, ancora provati per essere stati costretti a rivivere lo stesso film di appena tre settimane fa.

L’11 novembre infatti era scoppiato un rogo nello stesso appartamento al piano terra, che dopo era rimasto disabitata. Ma la sera di giovedì, verso le 23.30, c’è stato un altro incendio sempre in quell’appartamento.

"Le finestre erano rimaste aperte e dei ragazzi sono entrati", racconta, la voce rotta dal pianto, Catia Carletti. Lei, con il marito e il figlio sedicenne, erano già a letto quando è iniziato tutto. "Hanno suonato il campanello, ho aperto e mi sono resa conto che c’era del fumo proveniente dal piano terra, dove c’era stato l’incendio l’altra volta. Subito mi sono chiesta come fosse possibile. Ancora. Intanto, mio marito ha aperto le finestre che si affacciano sul lato opposto della casa, sul retro: ‘Ci sono le fiamme!’, ha gridato. Siamo scesi di corsa con la camicia da notte. Ci siamo messi a cercare il cane e il gatto".

Attimi, infiniti, di panico. Sono riusciti a raggiungere la strada ma intanto, nelle altre case, c’erano ancora delle persone. "Mia figlia, coraggiosa, è andata a bussare a tutti, ha portato giù anche un’anziana – riprende –. L’appartamento della signora ora è inagibile, è andata a stare dalla figlia". A tutti sembrava impossibile che stessero rivivendo la stessa scena di tre settimane fa: era come stare in un déjà-vu.

"Mio figlio è malato di cuore, è anche stato operato, e quando si agita molto poi si sente male e sviene. Eravamo qui fuori dal palazzo quando si è sentito male. L’hanno fatto salire in ambulanza, ma si è rifiutato di andare in ospedale". A un certo punto, si pensava che l’incendio fosse spento. "Ma a un tratto, attorno alle 2, il rogo è ripartito".

Un altro residente ha dovuto portare fuori la figlioletta, di quattro anni: per non spaventarla ha finto che fosse tutto un gioco. L’incendio di giovedì sarebbe partito da alcuni ragazzi che, per scaldarsi, andavano a dormire nell’appartamento rimasto vuoto. "La mattina trovavo le finestre aperte e le chiudevo sempre. Ho anche scritto all’amministratore per segnalarlo", spiega Carletti.

I carabinieri della stazione Navile indagano per incendio doloso. Nel pomeriggio di ieri sono andati a mettere i sigilli all’appartamento del piano terra, che è stato sequestrato.