Incidente A13 oggi Bologna, morto un camionista. Autostrada chiusa per ore

Scontro tra mezzi pesanti, code e disagi per gli automobilisti tra Altedo e Arcoveggio. Un altro incidente alle 18: auto ribaltata

Incidente sull'A13, morto un camionista

Incidente sull'A13, morto un camionista

Bologna, 2 luglio 2019 - Due incidenti nel giro di poche ore in A13, di cui uno mortale. Un tamponamento a catena tra tre camion avvenuto attorno alle 13 è costato la vita a uno dei conducenti dei mezzi coinvolti, Giorgio Branca, sessantaquattrenne di origine sarda residente però a Massa Carrara, in Toscana. È successo al chilometro 5 Sud, all’altezza di Castel Maggiore. I tre mezzi pesanti stavano viaggiando nella corsia di marcia quandol’autocisterna di detergenti condotta da Branca ha tamponato violentemente il camion davanti a lui, proveniente dall’Albania, che ha a sua volta centrato quello che lo precedeva; i mezzi avevano frenato a causa di rallentamenti.

Il 64enne, estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, è morto sul colpo. Ferito, ma non in gravi condizioni, l’autista del secondo camion, un quarantunenne, mentre sono rimasti illesi gli altri due uomini che viaggiavano sul mezzo in testa, di 49 e 32 anni. Le dinamiche dello schianto sono ora al vaglio della polizia stradale e del Centro operativo autostradale.

L’incidente ha causato la chiusura dell’autostrada per permettere ai mezzi di soccorso – ambulanze, automedica e due squadre dei vigili del fuoco – di intervenire. Il tratto è stato riaperto poco dopo le 16, ma le code e i rallentamenti si sono susseguiti fino alle 18.

E poco oltre, quando la fila di auto incolonnate sembrava ormai smaltita, al chilometro 19 Sud (zona Altedo-Interporto) si è verificato un secondo incidente, non collegato al primo: un’automobile condotta da un uomo è uscita dalla sede stradale per motivi ancora una volta al vaglio degli agenti di polizia stradale e Coa. È successo alle 18.30. L’uomo è rimasto incastrato nell’abitacolo ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore in condizioni gravissime. Di nuovo si sono verificati code e rallentamenti.

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