Le nuove travi a Borgo Panigale (FotoSchicchi)
Bologna, 31 agosto 2018 - Le prime due sono arrivate. E le altre dieci sono attese da qui all’11 settembre, data dell’ultimo trasporto programmato. Parliamo delle travi necessarie a ricostruire il ponte crollato dopo l’esplosione del 6 agosto, senza le quali autostrada e tangenziale continuano a presentarsi ‘ferite’, squarciate da pilone a pilone, tra le uscite 2 e 3.
A Borgo Panigale le prime due travi, si diceva, sono arrivate ieri mattina all’alba, con il trasporto eccezionale disposto ad hoc. Prodotte dalla Ged srl di Castilenti (Teramo), viaggiano in coppia, viste le dimensioni – sono lunghe circa 25 metri e pesano ognuna circa 350 quintali, in cemento armato precompresso – e si muovono solo di notte, dalle 22 al mattino, prima che le città si sveglino e il traffico dei pendolari renda difficoltoso spostarle. Stando alla tabella di marcia, la consegna sta avvenendo nei tempi previsti tanto che la riapertura del Raccordo resta fissata per metà ottobre, come annunciato poco dopo il disastro da Autostrade.
Anche la stima iniziale del costo per la ricostruzione non dovrebbe subire variazioni: un milione di euro. Un milione dentro al quale sono comprese le spese per smassamento e rimozione macerie, acquisto e posa travi, ricostruzione della porzione mancante di viadotto. I lavori procedono serrati, ma riaprire a pieno la viabilità sul Raccordo resta una priorità. Per il cratere formatosi con l’esplosione del 6 agosto, è stato necessario fin da subito interdire al traffico e demolire tutta la porzione di autostrada e tangenziale in direzione San Lazzaro. Sulla carreggiata nord, tra le uscite 2 e 3 della tangenziale, è stato quindi convogliato il traffico di tangenziale e autostrada direzione Casalecchio e autostrada direzione San Lazzaro. L’unica a rimanere tagliata fuori è stata la tangenziale verso San Lazzaro, il cui traffico è stato provvisoriamente convogliato sulla viabilità ordinaria.
Proseguono intanto i lavori per la cena di strada che il Comune sta organizzando per il 21 settembre, nel piazzale della sede del Quartiere. Al momento la disposizione pensata dall’amministrazione conta 700 posti, ma le tante richieste già arrivate al Comune potrebbero far salire la quota dei posti a tavola a mille.
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