Incidente con l’ambulanza, morta una mamma: sequestrati il mezzo e il cellulare dell’autista

L’inchiesta, che potrebbe portare all’apertura di un fascicolo per omicidio stradale, dovrà ora valutare se, alla base della tragedia, ci sia una distrazione del conducente o un guasto tecnico al mezzo di soccorso

Il tragico incidente di San Pietro in Casale, coinvolta un'ambulanza. Nel riquadro la vittima, Monica Amidei

Il tragico incidente di San Pietro in Casale, coinvolta un'ambulanza. Nel riquadro la vittima, Monica Amidei

Galliera (Bologna), 14 dicembre 2023 – Gli agenti della Polizia Locale Reno Galliera stanno lavorando per fare chiarezza sull’incidente in cui ha perso la vita Monica Amidei.

Al momento non si esclude nessuna ipotesi: anche se l’unica cosa certa è che l’autista 23enne dell’ambulanza non ha perso il controllo del mezzo per un malore.

L’inchiesta, che potrebbe portare all’apertura di un fascicolo per omicidio stradale, dovrà ora valutare se, alla base della tragedia, ci sia una distrazione del conducente o un guasto tecnico al mezzo di soccorso. L’ambulanza su cui viaggiavano le quattro persone, oltre alle due donne anche l’autista 23enne e un’infermiera 26enne che non hanno riportato ferite gravi, stata sequestrata.

A disposizione dell’autorità giudiziaria anche il cellulare del conducente 23enne. Sul telefonino dovranno essere effettuate le analisi informatiche per capire se fosse in uso al momento dell’uscita di strada.

Il giovane autista della Croce Rossa, che non ha riportato lesioni gravi è sotto choc e non ha voluto, come la Croce Rossa del Comitato di Bologna, rilasciare alcuna dichiarazione su quanto accaduto.

Non è più in pericolo di vita, ma resta ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore, la figlia 30enne della Amidei.

Sull’incidente è intervenuto Mauro Sorbi dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale: " Vogliamo capire se erano state indossate le cinture di sicurezza. Ricordo che ci sono esenzioni che riguardano le forze dell’ordine, i sanitari del 118 e i pompieri, ma si tratta di una deroga che riguarda solo i casi di emergenza. Vogliamo, poi, capire se davvero alla base della tragedia ci sia una distrazione: questa, dovuta all’utilizzo di cellulare è la causa-concausa principe dell’incidentalità".