Incidente Bologna ieri, la barista "Sono andati via sgommando"

Loredana Bottagin racconta gli ultimi istanti di vita dei tre ragazzi morti nello schianto assieme a Jessica, una bimba di soltanto 9 anni

Loredana Bottagin e la scena della tragedia

Loredana Bottagin e la scena della tragedia

San Giovanni in Persiceto (Bologna), 7 giugno 2020 - Erano appena usciti dal Robby Bar, che sta sulla strada che collega Crevalcore a San Giovanni in Persiceto, i tre ragazzi morti nell'incidente (video) che ha ucciso anche una bambina di appena 9 anni. Erano usciti, ma senza consumare: almeno non in quel bar. "Sono entrati chiedendo di cambiare 100 euro con il bancomat - racconta la titolare del bar, Loredana Bottagin (video) -, ma io non ho il bancomat. Sono usciti una prima volta, ma poi sono tornati , sostenendo di avere perso 10 euro, ma  non era vero. Così sono usciti una seconda volta e, andando via, hanno cercato di prendere il cellulare di un cliente che era ai tavolini. Lui però ha visto la mossa e li ha bloccati. Sono quindi saliti in auto, io ero dentro al bar: ho sentito che ono partiti sgommando".

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Pochi secondi dopo, si è verificato lo schianto che ha causato la morte di tutti e tre i ragazzi sulla Peugeot 106: il guidatore, 21 anni, e il fratello e un amico, 20. Tutti di origine tunisina. Sull'auto auto, una Bmw 320, c'era un uomo di Crevalcore di 51 anni - che è ricoverato in condizioni critiche al Maggiore di Bologna - e la figlia della compagna dell'uomo, Jessica di 9 anni. La bimba ha perso la vita nel violentissimo impatto (foto). Ferito anche un avventore del bar, un uomo di 69 anni. "Quando sono uscita dal bar ho visto le scintille tra le auto. Ho guardato tra i miei clienti e ho visto che Mario non era più al suo tavolo - prosegue Loredana Bottagin -. Era incastrato tra le auto e le fioriere".

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Ma l'appello che la barista si sente di rivolgere è per la Città Metropolitana di Bologna: "Questa strada è troppo pericolosa - si dispera indicando via di Crevalcore sulla quale si affaccia il bar -, dovrebbe esserci il limite dei 50 chilometri all'ora. Qualcuno faccia qualcosa". Dello stesso parere anche il sindaco Lorenzo Pellegatti.

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