Incidente Crespellano, il giallo del malore prima dello schianto mortale

La vittima è Lorenzo Ghini, 34 anni, artigiano di Crespellano. Testimoni l'hanno visto curvo sul volante

Lorenzo Ghini aveva 34 anni

Lorenzo Ghini aveva 34 anni

Crespellano (Bologna), 30 novembre 2018 - Potrebbe essere un malore la causa dell’incidente nel quale ieri mattina a Pragatto di Valsamoggia ha trovato la morte Lorenzo Ghini, 34enne artigiano di Crespellano. Poco dopo mezzogiorno la vittima era alla guida del suo Fiat Fiorino di color bianco e procedeva sulla vecchia Bazzanese all’altezza della zona produttiva di Pragatto in direzione di Bologna.

Appena superato l’incrocio con la via Pradalbino, per cause che non si conoscono, il suo furgone ha improvvisamente invaso la corsia opposta sulla quale proveniva un autoarticolato diretto a Modena. "Me lo sono trovato improvvisamente davanti, ho tentato in tutti i modi di frenare e di schivarlo ma è stato impossibile", ha raccontato l’autista del mezzo pesante uscito ferito, ma non in maniera grave, dal camion che nell’estremo tentativo di evitare l’impatto (FOTO) è finito nel profondo fossato e si è rovesciato sul fianco. 

Dal racconto dei presenti pare che il giovane Ghini prima dell’impatto fosse curvo sul volante, in posizione innaturale per chi è impegnato alla guida. Una posizione che escluderebbe una distrazione per altri motivi e che farebbe propendere per un malore. Saranno le indagini a stabilire le cause. Fatto sta che lo scontro semifrontale del furgoncino con il camion è stato fatale per la vittima rimasta incastrata nell’abitacolo devastato dallo schianto. I soccorsi sono arrivati tempestivamente sul posto e quando, con l’aiuto dei vigili del fuoco, il corpo di Ghini è stato estratto, il giovane dava ancora segni di vita. Una speranza che però si è durata poco. Inutili infatti si sono dimostrati i prolungati tentativi dei sanitari arrivati sul posto con due ambulanze e con l’auto medica. Ogni sforzo per rianimarlo è stato vano e il giovane è deceduto sul posto.

I vigili del fuoco sono arrivati sul posto con tre squadre, due autobotti serbatoio, una autogru e tredici unità di personale provenienti dalla centrale e dal distaccamento di Bologna, ed hanno operato per estrarre i feriti dai mezzi e rendere così possibile le operazioni di soccorso. Sul posto gli agenti della polizia municipale di Valsamoggia, impegnati nel rilievo dell’incidente e nella regolazione del traffico sulla provinciale, dove si sono formate lunghe code nelle due direzioni, nonostante l’attivazione di una deviazione all’interno del piazzale del centro produttivo e da qui sulla via Papa Giovanni XXIII. 

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