Incidente mortale in moto: Leonardo Saffayeh perde la vita a Monterenzio

Il manager, 42 anni e residente a Bergamo, stava viaggiando con alcuni amici. Sotto choc la donna alla guida dell'auto

Leonardo Saffayeh e il Suv che si è scontrato con il motociclista

Leonardo Saffayeh e il Suv che si è scontrato con il motociclista

Monterenzio (Bologna), 5 giugno 2021 - Gravissimo incidente ieri mattina a Monterenzio. Poco dopo le 11.30 un motociclista 42enne, Leonardo Saffayeh, proveniente da Bergamo, in sella a una Bmw Adventure, si è scontrato con un Suv Volkswagen guidato da una bolognese 51enne, che procedeva in direzione opposta, nel rettilineo di via Cà de Masi.

Uno schianto terribile che, purtroppo, non ha lasciato scampo al centauro che è morto poche ore dopo in ospedale a causa dei gravi traumi riportati. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri della locale stazione che, per primi, su segnalazione della 51enne illesa, sono giunti sul posto, con i vigili del fuoco e i sanitari. 

I primi hanno estratto il motociclista e i secondi lo hanno rianimato prima di trasportarlo in elicottero, in codice di massima gravità, all’ospedale Maggiore dove, in serata, si è ulteriormente aggravato fino, purtroppo, alla morte.

Le condizioni del 42enne, che avrebbe perso il controllo della moto finendo sotto il suv, erano infatti sembrate subito disperate ai sanitari. Saffayeh Su questo faranno luce i carabinieri locali e la municipale di Monterenzio che sono intervenuti per i rilievi del caso e per capire le dinamiche di questo strano incidente. Certo è che il 42enne è caduto all’improvviso ed autonomamente. Gli amici e la signora che guidava l’auto hanno subito chiamato i soccorsi.

Saffayeh si trovava in provincia assieme ad alcuni amici con cui voleva trascorrere alcuni giorni di relax. Lavorava dal 2016 a Milano come controlling director per l’Italia alla Gi Group. Prima ancora aveva lavorato per otto anni alla Siae Microelettronica. Saffayeh aveva fatto studi economici dal 1999 al 2005 all’università Cà Foscari di Venezia dopo il diploma scientifico.

Immenso lo shock della signora alla guida del suv al pari dello sgomento degli amici motociclisti che speravano di condividere con lui una bella giornata di divertimento.  

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