Bologna, 28 novembre 2024 – Un nuovo lutto si abbatte sulle strade di Bologna. Questa mattina, intorno alle 11.30, un tragico incidente si è verificato in via Foscherara, angolo via Toscana (foto).
Un dentista di 64 anni, Antonio Cavallaro originario di Siderno (Reggio Calabria) e residente a Bologna, è stato travolto da un camion della raccolta dei rifiuti di Hera mentre era in bicicletta.
L’uomo sarebbe stato sbalzato dalla bici e trascinato per alcuni metri dal mezzo che lo ha travolto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per Cavallaro non c'è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenute quattro pattuglie della polizia locale per effettuare i rilievi del caso e cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Secondo i rilievi, il camion di Hera stava percorrendo via Toscana, in direzione centro, e nello svoltare a destra in via Foscherara ha colpito il 64enne in bicicletta, che si trovava alla sua destra.
“Il gruppo Hera esprime il più profondo cordoglio e le sue condoglianze ai familiari della vittima. La nostra collaborazione con le autorità per ricostruire l’esatta dinamica di questa tragedia è massima”.
La notizia ha scosso la comunità bolognese, riaccendendo immediatamente il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di proteggere i ciclisti.
Lepore: “Incidente terribile, comunità scossa”
"Il terribile incidente che ha strappato alla vita il dottor Antonio Cavallaro scuote profondamente la nostra comunità in queste ore, esprimo il sincero cordoglio mio e dell'amministrazione comunale ai famigliari e tutti i suoi cari", sono le parole del sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
Antonio Cavallaro lavorava come dentista a Vado di Monzuno e collaborava anche con uno studio di Bologna.
La mobilitazione: in strada con luci e campanelli
L'associazione ‘Salvaiciclisti-Bologna’ chiama alla mobilitazione e invita i cittadini a radunarsi sul posto oggi alle 18 “con luci e campanelli.
Sulla pagina è comparso anche un 'manifesto’ intitolato #Bastamortiinstrada in cui si legge: “Vogliamo più sicurezza per tutte le persone sulla strada, a partire da pedoni e ciclisti. Una Città 30 più efficace: riavvio dei controlli dei vigili sulle strade 30 km/h, dossi e restringimenti veri per fare andare piano auto e camion, anche in curva. Obbligo di sensori contro gli angoli ciechi sui mezzi pesanti in città”.