
Controlli della polizia alla stazione ferroviaria del palasport a Casalecchio, un’altra delle zone in cui imperversano le baby gang
San Giovanni in Persiceto (Bologna), 5 febbraio 2025 – Aggredito, buttato a terra e rapinato del cellulare. Ancora una baby gang in azione a San Giovanni in Persiceto. Questa volta a farne le spese un commercialista 60enne del posto che è stato spintonato e fatto cadere a terra e rapinato del telefonino da almeno quattro minorenni. Il malcapitato ha dovuto far ricorso al pronto soccorso dove i sanitari gli hanno messo alcuni punti di sutura alla testa con una prognosi di sette giorni. È successo giovedì scorso intorno alle 19 nel centro storico della cittadina, lungo via Mazzini ma la notizia si è uscita solo ora.
Aggressione e rapina a San Giovanni in Persiceto
Secondo quanto si è potuto apprendere e secondo quanto è stato riferito dall’aggredito alla polizia del commissariato locale, l’uomo stava camminando mentre conversava al telefonino, quando si è imbattuto nei ragazzini che gli hanno chiesto qualche euro in moneta. Il sessantenne si è rifiutato e per risposta i minorenni lo hanno spintonato e fatto cadere a terra e gli hanno portato via il telefonino. Nella caduta l’uomo è rimasto ferito, è stato dato l’allarme ma l’ambulanza in servizio non è potuta intervenire in quanto già impegnata in un intervento in piazza del Popolo. Qui una persona, già nota alle forze dell’ordine, afflitta da problemi psichici e che probabilmente aveva alzato un po’ troppo il gomito, aveva minacciato di darsi fuoco.
Intervento delle forze dell’ordine
Il sessantenne allora si è fatto accompagnare da un amico al pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore di Persiceto avvisando la polizia di quanto era accaduto. E prontamente una volante ha subito effettuato una vasta perlustrazione nella zona teatro dell’aggressione e in altre vie circostanti. È stata aperta una indagine e gli inquirenti hanno preso anche in esame le immagini delle telecamere di videosorveglianza, poste in più punti della cittadina. Quindi non è escluso che in tempi stretti i poliziotti del commissariato di San Giovanni potrebbero risalire all’identità degli aggressori.
Da prime informazioni i ragazzi, almeno quattro, sono minorenni e sarebbero di origine straniera.
L’altro caso: perseguitato da ragazzini
E sempre sul tema delle baby gang, recentemente, un cittadino persicetano, che abita nei pressi del giardino pubblico Leonida Paterlini, aveva denunciato di essere stato preso di mira da minorenni. Il residente aveva segnalato atti di vandalismo all’esterno della sua abitazione ed anche in quella di una vicina.
L’uomo aveva cercato di redarguire i ragazzi e di risposta aveva ricevuto minacce. Ma non solo, perché i giovani avevano lanciato bottiglie di birra vuote e a volte anche mezze piene, sassi e altri oggetti all’interno del giardino della sua casa. In una occasione era stato lanciato un pallet contro una portafinestra di un’altra abitazione attigua. Il residente aveva avvertito i carabinieri informandoli dettagliatamente della situazione ed è stata aperta una indagine.