Moroni
Bologna accoglie il mondo industriale italiano. All’EuropAuditorium, per l’Assemblea 2025 di Confindustria, il parterre di imprenditori e istituzioni è ricco e variegato: esauriti tutti i posti disponibili in sala, mentre spiccano i volti noti a livello locale, oltre ai ‘big’ nazionali. Ci sono i vertici di Confindustria, chiaramente, a partire dagli emiliano-romagnoli; ci sono gli imprenditori, specchio del tessuto della regione; ci sono i politici di viale Aldo Moro e quelli di Camera e Senato, o in arrivo da Bruxelles. Tutti seguono con attenzione gli interventi di Orsini, Meloni e Metsola e guardano alle sfide del domani, a partire da quelle del territorio.
Nel cuore della Data Valley il pensiero di Sonia Bonfiglioli, presidente di Confindustria Emilia Area Centro, va subito agli investimenti: "Se vogliamo attirare data center, oltre a quelli sostenuti dalla comunità, occorre un costo dell’energia che possa permettere di investire. Se i privati venissero portati ad esempio in Spagna, perché lì c’è un costo dell’energia molto più basso, è chiaro che l’ulteriore rischio di perdere competenze diventerebbe più alto".
Da Gian Luca Galletti (Emil Banca) a Daniele Ravaglia (Confcooperative), da Rita Ghedini (Legacoop) a Maurizio Marchesini, da Cristian Fabbri (Hera) a Marco Checchi (Pelliconi) per citare alcuni presenti locali. Poi i politici: il senatore Marco Lisei e l’eurodeputato Stefano Cavedagna (Fratelli d’Italia), il governatore Michele de Pascale con il suo vice Vincenzo Colla, mentre spicca il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ex prefetto di Bologna. Tra le fila del Pd ecco Enrico Di Stasi (candidato unico come prossimo segretario provinciale), che ha incontrato Elly Schlein, oltre ai dem Paolo Calvano e Giuseppe Paruolo. M5s e Avs bacchettano la visita di Giorgia Meloni come "una sfilata" da disertare.
Industriali, politici, volti noti. "’L’idea era ‘collaboriamo’, ‘pensate in grande’, ‘il governo c’è’: mi sembra un appello a non fermarsi di fronte alle difficoltà per credere nell’Italia" chiosa Emma Marcegaglia, ad di Marcegaglia, mentre il vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini chiude: "Siamo in un momento in cui si tende a non investire: bisogna sollecitare gli industriali e un piano è indispensabile".