ZOE PEDERZINI
Cronaca

Infarto al supermercato. Ora il bimbo sta meglio

Trasferito dalla Rianimazione del Maggiore alla Cardiologia del Sant’Orsola. Decisiva, per salvare il piccolo di 6 anni, la telefonata al 118 di una cassiera

L’eliambulanza, con i soccorritori, nel parcheggio del supermercato Action

L’eliambulanza, con i soccorritori, nel parcheggio del supermercato Action

Bologna, 11 febbraio 2025 – Il bambino di sei anni colpito da infarto, domenica pomeriggio, sta meglio. Nella prima mattinata di ieri è stato trasferito dalla Rianimazione dell’ospedale Maggiore al reparto di Cardiologia del policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Dal reparto fanno sapere che il quadro clinico rimane "severo".

Il piccolo, residente con la famiglia nella Bassa bolognese, domenica, verso le 16, era con i genitori a fare la spesa al supermercato Action di San Giorgio di Piano. A un certo punto, tra le corsie del negozio, ha smesso di rispondere ad alcune domande, si è accasciato a terra, perdendo i sensi. Un infarto.

Le urla disperate dei familiari, in evidente stato di choc per quanto appena successo, sono risuonate in tutto il supermercato. Immediata la chiamata si soccorsi da parte di una cassiera dell’Action che ha compreso la gravità della situazione. I soccorsi sono arrivati con ambulanza e automedica e hanno rianimato il bambino che, poi, è stato caricato dall’elisoccorso e portato al Maggiore in codice di massima gravità.

Nella notte tra domenica e lunedì le sue condizioni sono migliorate e questo ha permesso il trasferimento al Sant’Orsola. Importante anche l’intervento della pattuglia dei carabinieri di San Giorgio, che hanno permesso ai soccorsi di lavorare allontanando folle di curiosi che si erano radunate, formando un capannello, per vedere cosa fosse successo.

La notizia, che nella giornata di domenica ha sconvolto il paese di San Giorgio di Piano, è stata subito condivisa sulle pagine social della zona. In tanti, infatti, si sono chiesti come mai ci fossero tante macchine dei soccorsi e le forze dell’ordine davanti al supermercato.

Tanti ancora, che erano sul posto, hanno mandato alcune preghiere per il piccolo affinché si riprendesse al meglio e il prima possibile. C’è poi chi ha voluto riservare due parole per i dipendenti dell’Action che, a lavoro in quei tragici e concitati momenti, si sono prontamente messi a disposizione dei familiari del bambino, assistendoli, e hanno tempestivamente chiamato i soccorsi spiegando l’entità della situazione e permettendo, dunque, ai sanitari di intervenire con ogni mezzo a disposizione, tra cui l’automedica per rianimare il bambino.

Stando a quanto si apprende, infatti, la velocità con cui il piccolo è stato rianimato ha permesso di salvarlo scongiurando un epilogo ben peggiore.

Saranno i medici della Cardiologia del Sant’Orsola, ora, a dover capire cosa può aver provocato un arresto cardiaco in così tenera età.