Influenza, numeri record In pediatria 20 letti in più

In meno di un giorno, l’ospedale Maggiore amplia il numero di posti da 14 a 34. Riorganizzate diverse sale e uno studio medico per offrire assistenza

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Il picco di influenza e brionchioliti sta colpendo duro la città. Tanto da dover pensare, o meglio ripensare, a un’organizzazione tempestiva capace di garantire più letti ai bambini ricoverati. Anche a costo di rivoluzionare i propri spazi.

L’ospedale Maggiore ha dovuto infatti riorganizzare in tutta fretta la propria pediatria, per garantire più letti ai bambini: nel dettaglio, in meno di 24 ore, la disponibilità è così salita da 14 a 34 posti per garantire cure e assistenza a seguito di un vero e proprio numero record di ricoveri.

In questo modo, afferma l’Ausl Bologna, "l’ospedale Maggiore regge al picco di bronchioliti e influenza che sta colpendo soprattutto i più piccoli grazie a una riorganizzazione interna favorita dalla disponibilità e dal continuo impegno del personale sanitario del reparto, a cui va il ringraziamento della Direzione aziendale".

Ma, in che modo? I letti sono stati recuperati sacrificando – seppur in via temporanea – la sala giochi, la medicazione, il lactarium e uno studio medico. Questo perché nel corso delle ultime due settimane, spiega ancora l’azienda, si è registrato un "progressivo incremento di infezioni respiratorie ed influenza", tanto che oggi la Pediatria del Maggiore ha registrato il record di bambini ricoverati: 34 appunto, di età compresa tra gli 0 e i 5 anni, di cui l’80% colpiti da bronchioliti e il 20% da influenza e polmoniti, infezioni che coinvolgono soprattutto i lattanti, cioè i bambini al di sotto dell’anno di vita.

Di fronte a numeri di questo tipo, la riorganizzazione è stata necessaria, con un aumento pari a venti posti letto in più.

A ogni modo, l’Ausl ha voluto precisare come questa nuova soluzione "non abbia impedito in alcun modo la prosecuzione delle normali attività ambulatoriali, nonché la costante attività di accoglienza del Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale". Le terapie intensive pediatriche di tutta Italia sono, infatti, sotto pressione per l’epidemia da bronchiolite. E l’aumento di contagi e ricoveri tra i più piccoli si sta facendo sentire anche nel territorio bolognese: numeri così, infatti, sotto le due Torri non si erano mai visti.

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