
Il convegno a Villa Griffone. Gli esperti: "Più efficienza,. sostenibilità e tracciabilità".
Si è parlato dei tanti vantaggi che la digitalizzazione apporta anche all’agricoltura, con particolare attenzione alla gestione dei dati, alla regolamentazione, nel corso del convegno intitolato ’Agricoltura digitale: sfide e opportunità’ che si è tenuto ieri a Villa Griffone di Sasso Marconi, organizzato dalla Fondazione e dal Comitato nazionale Marconi 150, in occasione dei 130 anni del primo segnale wireless lanciato dallo scienziato bolognese proprio dalla stessa località del bolognese.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, delle associazioni di categoria e delle imprese. Un’occasione di confronto sulle grandi trasformazioni in atto nel settore agricolo, rese possibili dall’adozione di soluzioni digitali, dall’intelligenza artificiale alla sensoristica IoT, dalla robotica all’utilizzo dei dati. In particolare, si è discusso della gestione intelligente delle risorse attraverso l’adozione di tecnologie innovative come i sistemi di supporto alle decisioni e l’uso dell’intelligenza artificiale.
"Strumenti in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali, ad esempio l’acqua e i fitofarmaci, riducendo al contempo l’impatto ambientale con l’uso di soluzioni tecnologiche che favoriscono un’agricoltura a basso impatto" hanno spiegato i relatori, autorità nei rispettivi campi di studio.