Incidente Sant'Agata, insegnante muore nello schianto frontale

Maria Grazia D’Alanno, 69 anni, stava partendo per una vacanza in Trentino con una coppia di amici: tre feriti ricoverati al Maggiore

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Tre amici e il lungo Ponte dell’Immacolata da trascorrere insieme, fra mercatini di Natale e le magiche atmosfere delle montagne innevate del Trentino. Una vacanza a lungo desiderata, che è durata però solo una manciata di minuti, il tempo di coprire i pochi chilometri fra San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata, dove Maria Grazia D’Alanno, 69 anni, insegnante in pensione residente a Persiceto, vedova e madre di una figlia, ha perso la vita in un terribile schianto frontale. L’auto su cui la donna viaggiava, una Renault Capture, si è infatti scontrata con un’altra vettura dello stesso modello lungo la Sp 255 via Modena, fra Nonantola e la rotonda di Sant’Agata, ieri attorno alle 13.30, mentre la comitiva stava partendo per il viaggio.

La macchina con a bordo la 69enne, che si trovava sul sedile posteriore sinistro, era condotta da un amico della vittima, G. F., 70 anni, e accanto a lui sedeva la moglie A. G., 59 anni, entrambi residenti a San Giovanni. La comitiva viaggiava in direzione di Nonantola e, secondo la prima ricostruzione della polizia locale di terre d’Acqua, al chilometro 16, in un tratto rettilineo, si sarebbe trovata all’improvviso di fronte sulla propria corsia l’auto guidata dall’ottantenne A. P. di Calderara. Quest’ultimo, che procedeva in senso opposto, avrebbe perso il controllo della propria vettura per cause da chiarire, forse per un malore o un attimo di distrazione, dato che le condizioni meteo erano buone. Di fatto l’urto è stato tremendo ed è costato la vita all’ex insegnante. Un medico che si trovava a passare per caso sul luogo dell’incidente ha prestato i primi soccorsi ai feriti, mentre sopraggiungevano i soccorritori del 118, ma per la 69enne non c’è stato nulla da fare. L’ottantenne è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco ed è stato trasportato in ambulanza al Maggiore in condizioni di media gravità, così come i due amici della vittima, portati nello stesso ospedale in elicottero. Nessuno dei tre, secondo le prime valutazioni dei sanitari, sarebbe in pericolo di vita.

Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno Domenico Ambrosino. Le operazioni di soccorso e i rilievi hanno comportato la chiusura della strada per buona parte del pomeriggio, con la deviazione del traffico su percorsi alternativi. L’insegnante era appassionata di cucina e viaggi, argomenti di cui scriveva sul suo blog, intitolato ’La mela cotogna’. L’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale presieduto da Mauro Sorbi calcolano che i morti sulla strada nel 2021, fino al 30 novembre scorso, sono stati già 50, come nel 2020.

Enrico Barbetti

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