Inseguimento a Bologna: cittadino partecipa con la sua auto alla 'caccia' della polizia

Serata movimentata in Bolognina. La vettura dei banditi finisce la sua corsa contro un palo della luce: due arresti

Polizia (foto d'archivio Dardphoto)

Polizia (foto d'archivio Dardphoto)

Bologna, 22 gennaio 2021 - Con la droga in auto, quando hanno visto la volante che intimava loro l’alt, hanno accelerato e sono fuggiti, buttando dal finestrino la sostanza. L’inseguimento della Fiat Punto dei fuggitivi, iniziato in via Fioravanti e conclusosi, dopo un tour della Bolognina, in via Bottego contro un palo, ha visto anche la partecipazione di un cittadino di 41 anni che ha partecipato alla “caccia” che ha permesso di far scattare le manette ai polsi di un algerino di 37 anni e un albanese di 30, per spaccio e resistenza.

Erano circa le 19,30 quando la volante, in via Fioravanti, ha notato la Fiat sospetta che, invece di fermarsi all’alt, si è diretta in via Barbieri, dove dal finestrino vengono lanciati degli involucri, successivamente recuperati e contenenti eroina per un totale di 35 grammi circa. Alla rotonda Gozzadini la Punto arresta la marcia e il passeggero scende e si dà alla fuga. Il capopattuglia scende e si porta all'inseguimento a piedi del soggetto. La Punto riprende la marcia e viene inseguita dalla volante che gli si frappone davanti. 

L'autista della Fiat, per sfuggire, innesta allora la retromarcia fino alla rotonda inseguito di nuovo dalla volante. A quel punto sopraggiunge un cittadino con la sua auto a dare una mano alla polizia. La Punto urta sia la volante che la macchina del cittadino e riesce a riguadagnarsi la fuga inseguita ancora una volta dalla volante e dal cittadino fino a quando, svoltando in via Bottego, perde il controllo del veicolo e finisce su un palo della luce. Qui l’autista, il trentenne albanese, viene bloccato e sottoposto a perquisizione, che permette di recuperare 365 euro.

Nel frattempo viene raggiunto e bloccato, dopo una breve colluttazione, anche il passeggero (l'algerino): anche lui viene perquisito. Addosso ha 2645 euro, 5,18 grammi di eroina e 0,37 grammi di cocaina. A casa dell'albanese vengono poi trovati due bilancini, un coltello, un passamontagna, due flaconi di metadone appartenenti ad altre persone, un noccoliere. Motivo per cui oltre all’arresto per spaccio e resistenza, l’albanese, carico di precedenti come il suo collega, viene denunciato anche per ricettazione (metadone), detenzione abusiva armi (noccoliere), danneggiamento aggravato (autovettura di servizio).

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