Bologna, nuovi insulti a Lepore dopo lo sgombero di Via Zago. Rizzo Nervo: "No dialogo"

L'assessore comunale posta sui social la foto di un muro con le minacce: "Quella scritta è raccapricciante e inaccettabile"

Nuovi insulti a Lepore sui muri di Bologna

Nuovi insulti a Lepore sui muri di Bologna

Bologna, 26 maggio 2022 - Nuovi insulti contro il sindaco di Bologna Matteo Lepore. A denunciarlo è il deputato e assessore comunale Luca Rizzo Nervo sui social: "Dopo le scritte vergognose di ieri - scrive - oggi altre frasi ignobili sono apparse sui muri in città contro il Sindaco Lepore". E aggiunge: "Voglio essere netto e chiaro: con chi minaccia, offende e crede di intimidire con toni violenti non ci può essere alcun dialogo. Perché dimostra solo di essere codardo e antidemocratico".

Rizzo Nervo ha poi postato sui social la fotografia di un muro con la scritta "Lepore nel cofano 180 in curva" e non lascia correre: "Quella scritta, che cita una frase di un pezzo di una band che qualche settimana fa ha inneggiato alle Br e al rapimento di Aldo Moro, è raccapricciante e inaccettabile. In attesa che questi delinquenti vengano individuati e severamente puniti, solidarietà a Matteo Lepore, sindaco di una città democratica e antifascista che al terrorismo ha pagato un tributo altissimo e che certo non resterà inerme a guardare".

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