Insulti No vax al Sacrario di Marzabotto

È stato esposto un cartello che raffigura il volto di Stefano Bonaccini con svastica e una frase con richiami al nazismo

Il cartello affisso davanti al Sacrario

Il cartello affisso davanti al Sacrario

Bologna, 4 marzo 2022 - Un cartello No vax al Sacrario di Marzabotto, dove avvenne uno degli eccidi nazisti più efferati del Paese, che raffigura il volto di Stefano Bonaccini con svastica e una frase con richiami al nazismo. L’ennesima follia No vax viene denunciata dalo stesso governatore sui social: "In questi mesi di queste immagini purtroppo ne hanno già affisse parecchie in diverse località, ma non credevo arrivassero a tanto. E che lo facessero mentre è in corso una guerra che ci lascia attoniti. Non per me, ma per il luogo scelto. Agli autori di questo gesto indegno, che non hanno la benché minima vergogna a paragonare la campagna vaccinale ad una strage di tali proporzioni (e che mi auguro vengano individuati il prima possibile) andrebbe inflitto l’obbligo di sostare per giorni di fronte all’infinito elenco di nomi, cognomi e volti raffiguranti le vittime inermi della bestialità nazista".

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Nel frattempo, i nuovi casi di Covid sono 674. Quattro le vittime: due donne di 66 e 88 e due uomini di 63 e 65 anni. Una delle persone contagiate è Elly Schlein, vicepresidente della Regione: "Ahimé, stavolta tocca a me – scrive la Schlein sui social –, mi sto attrezzando per lavorare dall’isolamento casalingo. Avendo completato il ciclo di tre dosi sto abbastanza bene. Mi raccomando vacciniamoci e continuiamo ad avere grande cautela".

 

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