Insulti sessisti e botte alla capotreno: arrestato a San Giorgio di piano

L’uomo, un marocchino di 34 anni, era sul convoglio senza mascherina. Fermato dai viaggiatori, ha aggredito a calci anche un carabiniere

Un passeggero ha allertato i carabinieri che poi hanno arrestato l’aggressore

Un passeggero ha allertato i carabinieri che poi hanno arrestato l’aggressore

San Giorgio di Piano, 6 maggio 2022 - ​Sale in treno senza mascherina e alle richieste della capotreno la insulta per poi aggredirla e scappare dai carabinieri. Un 34enne marocchino, con precedenti di polizia, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono avvenuti qualche giorno fa tra Pieve di Cento e San Giorgio di Piano su un convoglio della linea ferroviaria Ferrara-Bologna.

Il 34enne straniero è salito a Pieve di Cento e si è seduto senza alcun dispositivo di protezione di individuale, che è, invece, ancora obbligatorio sui mezzi di trasporto. Ad un certo punto la capotreno, una 28enne italiana, passando tra i sedili se ne è accorta e ha redarguito l’uomo chiedendogli di indossare subito una mascherina. Questo, con tono aggressivo e minatorio, ha iniziato ad inveire contro la 28enne ed ha, poi, iniziato ad urlare insulti sessisti irripetibili. Il 34enne, infatti, pareva più infastidito del fatto che a redarguirlo fosse stata una donna più che dell’ammonimento stesso.

Ad un certo punto , poi, la situazione è letteralmente degenerata tanto che l’uomo ha sferrato un violento pugno al volto della 28enne che, spaventata, si è allontanata. Intanto, in prossimità della fermata alla stazione di San Giorgio di Piano, i passeggeri del vagone che avevano assistito al terribile episodio si sono scagliati contro l’uomo per placcarlo. Nel frattempo un altro passeggero è riuscito ad avvisare il 112.

I carabinieri di Pieve di Cento, non appena il treno si è fermato a San Giorgio di Piano, coadiuvati, dunque, anche dai colleghi della locale stazione, hanno prelevato l’uomo dal vagone. Nel frattempo, però, il 34enne ha continuato ad opporre resistenza e ad un certo punto si è dato alla fuga poco fuori dalla stazione.

I militari lo hanno inseguito e uno di questi ha subito anche una leggera contusione al ginocchio guaribile in sei giorni. Pochi metri dopo i militari hanno fermato l’uomo, ma la sua furia era inarrestabile tanto che, poco prima che gli mettessero le manette, il 34enne marocchino ha provato a colpire il comandate della stazione di Pieve di Cento con una scarpa, senza, per fortuna, arrecargli alcun danno. La 28enne ha avuto una prognosi di sei giorni per contusioni. Il 34enne è stato ammanettato e con un rito in direttissima è stato sottoposto all’obbligo di firma.

 

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