UniBo, laurea e centro studi sull'intelligenza artificiale

Sono le due le grandi novità dell'ateneo che contribuiranno a formare figure altamente specializzate a livello internazionale

Intelligenza artificiale (foto iStock)

Intelligenza artificiale (foto iStock)

Bologna, 6 febbraio 2019 - L'università di Bologna è pronta a giocare un ruolo di primo piano a livello internazionale per ciò che riguarda l'intelligenza artificiale. A partire da due importanti novità: un nuovo Corso di Laurea Magistrale internazionale in Artificial Intelligence, che partirà dall'anno accademico 2019-20, e un nuovo Centro Interdipartimentale.

La nuova Laurea Magistrale in Artificial Intelligence sarà attivata nel dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria. Il corso, in lingua inglese, si concentra sulle discipline fondanti e applicative dell’Intelligenza Artificiale. Ma ci sarà spazio anche per tematiche trasversali come le neuroscienze cognitive e le implicazioni etiche e sociali delle nuove tecnologie, oltre che per competenze legate ai numerosi settori applicativi che il panorama industriale richiede sempre di più. Al termine della laurea si avrà la qualifica di “specialisti in Artificial Intelligence”: figure tecniche altamente specializzate, con ottime conoscenze informatiche e competenze specifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. E capaci di affrontare la progettazione, la realizzazione e la gestione di prodotti e servizi altamente innovativi.

L'altra grande novità é il centro interdipartimentale che aprirà i battenti già nella primavera di quest'anno e che si propone di mettere al lavoro insieme il meglio dell'Alma Mater. Ci lavoreranno, sull'intelligenza artificiale ma anche sulle sue implicazioni ad esempio giuridiche, psicologiche ed etiche, decine e decine di ricercatori, di cui sei stranieri gia' 'reclutati'.

"Stiamo schierando una capacità di ricerca di livello mondiale", non esita ad affermare il prorettore alla Ricerca Antonino Rotolo. Il settore é ovviamente molto promettente: negli ultimi anni l'ateneo di Bologna ha gia' messo insieme 50 milioni di euro di finanziamenti per progetti di ricerca sull'Ai.

Tra questi un maxi-progetto europeo che da solo vale 20 milioni. Il tutto aspettando una grande vetrina che la ricerca bolognese avrà nel 2022, quando la più grande conferenza mondiale sull'Artificial intelligence, la Ijcai-Ecai, si svolgerà proprio sotto le Due Torri. "Il tema- sottolinea ancora Rotolo- non é la fuga dei cervelli ma quello dell'attrattività dei cervelli. Ma per attirarli serve un progetto forte".

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