
Per adeguarsi alla nuova legge dell’inclusione di persone con disabilità. L’associazione e Accaparlante faciliteranno la verifica dei problemi.
Aiutare le imprese a rendere i propri siti internet più accessibili a tutti. È questo il senso della collaborazione tra Cna Artigiani e Imprenditori d’Italia e la cooperativa sociale Accaparlante, che dal 2004 sostiene l’inclusione sociale valorizzando le potenzialità di ogni persona, in particolare di chi vive situazioni di fragilità e disabilità. La stessa Cna Bologna ha realizzato da un anno un percorso istruttivo con Cna Formazione Emilia Romagna, che è frequentato da un gruppo di professionisti disponibili a offrire supporto per rendere accessibili siti e web. Lo sforzo si è reso necessario in seguito alla nuova direttiva europea denoninata European Accessibility Act, che entro la giornata di domani dovrà entrare in vigore. La norma prevede che tutti i siti web e le applicazioni mobile siano accessibili per chiunque, in qualsiasi situazione e condizione. Sono interessate tutte quelle aziende che realizzano prodotti informatici o hardware generici, i servizi di comunicazione elettronica, le applicazioni per l’e-commerce, i servizi bancari, dei trasporti e quelli audiovisivi. A spiegare i possibili problemi che una persona con disabilità potrebbe incontrare mentre viaggia su Internet ci pensa Nicola Rabbi, responsabile comunicazione della Cooperativa Accaparlante: "Se un non vedente accede al web trova difficoltà a comprendere un immagine a causa della mancanza di spiegazioni audio. Allo stesso tempo, chi non sente può trovare frustrante la mancanza di sottotitoli all’interno di un video online. Senza dimenticarci di tutte quelle persone che fanno fatica a comprendere un testo scritto in modo tecnico o complicato, oppure la difficoltà delle persone con disabilità motorie ad usare alcune piattaforme web". A questo proposito la cooperativa ha creato un nuovo gruppo di lavoro, che si occuperà di fare verifiche di accessibilità di ogni singola pagina. È composto da una persona con disabilità fisica, una con deficit visivo e un’altra con deficit cognitivi, i quali, accompagnati da educatori, analizzeranno le pagine verificando le possibili difficoltà nelle quali potrebbero incorrere. La collaborazione permette alle imprese, passando attraverso Cna, di realizzare con Accaparlante i test di accessibilità direttamente con questa squadra, rendendo il processo molto più significativo rispetto ad un controllo fatto con i sistemi automatici online. "Sono numerosi i vantaggi di rendere un sito accessibile per chiunque" spiega Andrea Bargiacchi, Responsabile Area Economico Sindacale Cna Bologna. "Si raggiunge un pubblico più ampio, si migliora l’interaccia utente e si aumenta l’indicizzazione nei motori di ricerca. Ma sopratutto si rafforza l’immagine aziendale come attenta e responsabile. Siamo orgogliosi di sostenere l’iniziativa, perché coerente con i nostri valori di sostenibilità e inclusione sociale".