
Lo schianto in scooter, la doppia operazione, il riposo forzato per due mesi e, infine, l’amara sorpresa arrivata ieri mattina via posta: la sanzione di 42 euro. Una disavventura che ha visto protagonista Danilo Masotti (foto con la multa), scrittore e inventore degli Umarelles, da oltre un mese con una vistosissima fasciatura dopo le ferite a scapola e clavicola riportate nell’incidente con il suo scooter l’11 maggio alle 9.55. Viaggiava in via Libia, direzione periferia, quando "in prossimità del semaforo – si legge dal verbale della Polizia locale –, all’intersezione con via Masia, perdeva il controllo del motociclo rovinando al suolo. Nella circostanza lasciava una traccia di abrasione al suolo di 12.80 metri". Masotti finì al pronto soccorso, operato il giorno dopo. "Il fondo era bagnato – ricorda lui oggi –, ho rallentato e mi sono trovato a terra. Se mi chiamavano – ci scherza sù – andavo io a pulire con pennello e secchio quei segni che ho lasciato sulla strada". Nessuna contestazione sulla multa, legittima a rigor di norma, con l’articolo 141 comma 2 del Codice della strada che recita: "Il conducente deve sempre conservare il controllo del veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile". Ed è proprio sulla norma che Masotti interviene: "Il cittadino povero così viene schiacciato, potevo fare causa per l’asfalto non drenante", sorride. Per poi aggiungere: "La pagherò, anche perché contestarla mi costerebbe di più e dovrei pagare un legale". Ironico poi un post su Facebook: "A Bologna è zona 42, meglio non cadere da soli...".
n.b.