
Presentati l’adeguamento e la riprogettazione del portale web del Comune. Laudani: "Snodo di una pluralità di servizi digitali sempre più efficaci".
"Servizi più accessibili e digitali". È online la nuova versione di Iperbole che migliora l’utililizzabilità del sito istituzionale del Comune. Riprogettazione e adeguamento sono stati realizzati tramite un finanziamento di 1,2 milioni di euro, sfruttando la misura 1.4.1 del Pnrr, dunque la norma relativa all’esperienza del cittadino nei servizi pubblici. "Iperbole è tante cose insieme, è il fulcro dell’azione dei servizi digitali che il Comune offre ai propri cittadini", afferma Raffaele Laudani, assessore comunale Innovazione digitale. Riguardo al digitale, "Bologna è da sempre un modello di ricerca e sperimentazione. Il sito è lo snodo di una pluralità di servizi digitali sempre più efficaci e accessibili per i bolognesi", continua Laudani.
L’assessore fa un esempio dei miglioramenti che porterà la nuova piattaforma: "Spesso la piattaforma si bloccava durante il famoso ‘click day’ per l’iscrizione al nido o al campo estivo. Quest’anno invece è andato tutto bene ed è grazie a questo sito rinnovato", afferma. Non si tratta soltanto di un rinnovamento grafico dei singoli contenuti della pagina (informazioni, schede servizio, notizie, unità organizzative), ma anche dell’intero sistema di navigazione.
Iperbole ha registrato nell’ultimo mese 98mila utenti unici e 140mila interazioni o visite sul sito web. Invece sono 105mila i soggetti che hanno attivato l’Area personale.
"È un’organizzazione innovativa", sottolinea Valentina Fiorentini, area manager Nord-Est Dipartimento trasformazione digitale.
Un’altra novità riguarda la piattaforma informatica. Da circa un anno Iperbole è passata, in fase propedeutica, sulla piattaforma Lepida. "Un modello che funziona – dice Gianluca Mazzini, direttore generale Lepida –. Sono davvero tante le opportunità create dal Pnrr, ma è fondamentale mantenere questo livello nel tempo. Dobbiamo essere sempre innovativi". Un’uniformità di esperienza per l’utente e una condivisione di nuovi servizi.