Istituto Rizzoli, istruzioni di parcheggio

L’Istituto Rizzoli è adagiato sui colli di Bologna, in un angolo splendido che però presenta alcuni aspetti più scomodi per l’accesso rispetto ad altri ospedali. Bisogna tenere presente la storia del Rizzoli fondato alla fine del XIX secolo per volontà di Francesco Rizzoli, chirurgo bolognese, che lasciò il proprio patrimonio alla Provincia di Bologna per dar vita a un ospedale ortopedico. Allora ovviamente non c’erano problemi di traffico e parcheggi. La sede del nosocomio venne individuata nel monastero di San Michele in Bosco. Inaugurato nel 1896, divenne un’eccellenza in tutta Italia, ma data la collocazione i parcheggi sono ridotti. Però il parcheggio A a pagamento con parchimetro è davanti al Poliambulatorio; più consigliato è il B (133 posti auto e 52 per moto) presso il Centro di Ricerca, in via di Barbiano 110, collegato all’ospedale da un servizio navetta gratuito. L’istituto è servito bene anche dai bus. La linea 30 collega la stazione ferroviaria all’ingresso di via Pupilli 1 (la fermata è ospedale Rizzoli, a poche decine di metri dall’ingresso dell’ospedale). L’autobus effettua una corsa ogni 11 minuti. La linea A collega l’autostazione al Poliambulatorio e al Centro di ricerca Codivilla-Putti (in via di Barbiano 110): una corsa ogni 10-11 minuti. Certo costa un pizzico di pazienza, ma ne vale la pena. Il Rizzoli rimane uno dei migliori istituti ortopedici italiani, ricerca compresa.

mail:beppe.boni@ilcarlino.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro