Ius soli Bologna, Fd’I fa muro, Lisei: "È solo demagogia"

Il neo-senatore avverte: "Oggi non è certo questa una priorità del Paese. E la cittadinanza dev’essere voluta e meritata, non acquisita per diritto"

Bologna, 19 novembre 2022 - L’accelerazione data dal sindaco Matteo Lepore sullo ius soli e il suo auspicio che un giorno diventi legge dello Stato ("in un Parlamento moderno i diritti di civili devono costituire una bandiera per tutti") trova un muro in Fratelli d’Italia. "Lo ius soli non sarà mai realtà in Italia, almeno con la destra al governo", avverte il senatore Marco Lisei.

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Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia
Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia

È un no senza appello?

"Siamo sempre stati contrari allo ius soli. E restiamo coerenti con il nostro programma. A differenza di altri, non tradiamo la fiducia di chi ci ha votato".

Non crede sia tempo per aprire almeno una discussione?

"Oggi lo ius soli non è una priorità per il Paese. Non è certo una necessità sentita dagli italiani, alle prese con problemi ben più concreti. E, comunque, è un tema smentito dai fatti".

Quali fatti?

"Nel 2018 l’Italia è il Paese dell’Ue che ha concesso più cittadinanze: circa il 20%".

Come legge questo dato?

"Sta a dire che l’Italia non è certo rigida rispetto agli altri. In altre parole, è evidente che non esiste il nodo della concessione di cittadinanza. Invece, si vuole a tutti i costi rincorrere a livello ideologico e demagogico un problema che non c’è".

Il sindaco Lepore parla di diritti civili da garantire.

"Ma l’idea di rilasciare la cittadinanza per diritto, con un automatismo giuridico, è profondamente sbagliata".

Perché?

"La cittadinanza non può essere un’elargizione bonaria. Deve essere sempre un riconoscimento voluto, richiesto, meritato e celebrato. Deve essere un punto di arrivo, il termine di un percorso di condivisone del sistema di valori democratici, costituzionali e delle leggi del nostro Paese. La proposta del sindaco Lepore va invece nel senso opposto".

Lei accusa il sindaco di volere interferire con il legislatore nazionale.

"Questo è l’ennesimo caso in cui a livello locale si vuole fare politica nazionale, a colpi di spot. Mi pare chiaro il tentativo dell’amministrazione Lepore di travalicare i confini del legislatore per ritagliarsi uno spazio di visibilità nazionale".

 

 

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