
Per lo speciale compleanno della scrittrice, incontri in Salaborsa e proiezione al Perla. In campo l’associazione bolognese Jasit
Mia carissima Cassandra, Celebrerò questo famoso compleanno scrivendoti, e dato che la penna sembra propensa a scrivere largo terrò le righe molto strette. Firmato Jane Austen. Era il 1813 e l’autrice, morta prematuramente nel 1817, ancora non poteva sapere che sarebbe diventata una delle più grandi scrittrici di sempre. Di cui quest’anno ricorre un compleanno davvero speciale, per cui sono già iniziate le celebrazioni ufficiali anche nella sua Inghilterra. Jane infatti nacque il 16 dicembre del 1775 e 250 anni dopo in tutto il mondo si ricorda l’autrice di Orgoglio e pregiudizio con eventi speciali. Capofila, ovviamente, Bologna, dove nel 2013 è stata fondata la Jane Austen Society of Italy, che oggi conta quasi 350 soci da tutta Italia. "Ci manca solo il Molise" sorride la presidente e co-fondatrice Silvia Ogier –. Partimmo in cinque, come lettrici e lettori e non docenti di letteratura inglese. Ci eravamo accorti del fatto che, pur essendoci molte iniziative legate a Jane, mancava una fonte di informazione in italiano che fosse accessibile a tutti su di lei. C’era bisogno di una società letteraria che facesse da collettore e dispensatore di materiale in italiano su saggi, articoli ed edizioni dei romanzi. Oggi facciamo tanto lavoro di divulgazione e il nostro principio ispiratore è puntare l’attenzione sulle opere, cercando di sconfiggere luoghi comuni".
Ad esempio? "Jane Austen – prosegue Ogier – è a volte percepita come scrittrice di romanzi rosa, ma i suoi non sono certo solo storie con fanciulle in cerca di marito. Sono grandi capolavori della letteratura, romanzi di formazione che dipingono con grande precisione l’epoca e la società del periodo. Ci parlano ancora oggi proprio per la grande capacità di introspezione: per questo Jane è ancora tanto appassionante. Ha dipinto benissimo la condizione femminile: basta aprire Ragione Sentimento e leggere delle sorelle Dashwood".
L’associazione, che collabora da anni con l’Alma Mater, ha sede amministrativa a Bologna, ma svolge un’attività nazionale. Sul sito si trovano moltissimi articoli, book da scaricare e la rivista annuale per i soci è l’unica in Italia sul tema. Fra i soci (anche 15 uomini!) rientrano tanto ragazzine di 12 anni, quanto lettori senior. Molte iniziative sono realizzate in collaborazione con Salaborsa, che ha avuto in passato anche il suo gruppo di lettura dedicato, il Jane Austen Book Club, che ora torna con quattro eventi. Si parte sabato 24 maggio (alle 16) con Le opere e Liliana Rampello, curatrice dei tre Meridiani Mondadori dedicati alla scrittrice. Il 18 ottobre ecco invece Jane Austen e la Reggenza inglese con Diego Saglia e, l’8 novembre, Tradurre Jane Austen con Serena Baiesi, Carlotta Farese, Massimiliano Morini e Giuseppe Ierolli. Il prossimo 6 dicembre (alle 10) focus sui Janeite famosi: Virginia Woolf & Jane Austen con Rampello e Ogier. Non mancherà poi l’annuale rievocazione letteraria, con afternoon tea e danzatori dell’associazione Ottocento, entro il 16 dicembre. La fortuna di Jane Austen è stata grande al cinema e già domani sera il cineclub Magnifica Illusione ha coinvolto Jasit anche per una proiezione speciale: alle 20.30, al cinema Perla, dunque, ecco Pride and prejudice di Joe Wright, in versione originale sottotitolato in italiano.