PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Jolly&Maschere trionfa allo storico Carnevale

Il carro ’Egomostri, ovvero aspettative abusive’ vince la 151esima edizione della kermesse. Brot&Cativ secondi, davanti ai Gufi

Il carro ’Egomostri, ovvero aspettative abusive’ vince la 151esima edizione della kermesse. Brot&Cativ secondi, davanti ai Gufi

Il carro ’Egomostri, ovvero aspettative abusive’ vince la 151esima edizione della kermesse. Brot&Cativ secondi, davanti ai Gufi

La società carnevalesca Jolly&Maschere ha vinto la 151esima edizione dello storico carnevale di San Giovanni in Persiceto. Secondi i Brot&Cativ e terzi classificati I Gufi. Mentre per le mascherate singole ha vinto Santon e per quelle di gruppo ha vinto la società carnevalesca La Lucciola, secondi Rape e fagioli e terzi La Cariola.

E tanta gente l’altro ieri in piazza a San Giovani, complice la bella giornata, per assistere alla seconda sfilata dei carri allegorici e alle premiazioni. Il carro dei Jolly&Maschere era intitolato ’Egomostri, ovvero aspettative abusive’. "Il tema che abbiamo affrontato – spiegano i carnevalai di Jolly&Maschere – si riferisce a quella educazione che, attraverso una serie di asfissianti aspettative, toglie ogni libertà e spontaneità ai più giovani e al loro crescere". Oltre all’efficace carro, sono state apprezzate le spettacolari e coloratissime appendici di varie tipologie: dai piccoli pannelli con la citazione dei graffiti di Keith Haring, al grande e inquietante ’egomostro’ con le corna da diavolo e la coda da scorpione. Dunque, al carnevale persicetano, oltre all’esibizione di tre mascherate singole e sei di gruppo, ben nove carri di prima categoria hanno sfilato ed eseguito il tradizionale ‘spillo’, ‘al spèl’ (in dialetto) nella centrale piazza del Popolo, davanti all’affollata tribuna di spettatori e alla giuria (quest’ultima segreta e nascosta dentro al palazzo del municipio).

I vincitori della competizione sono stati annunciati da Sergio Vanelli, speaker storico del carnevale che ha presentato lo spettacolo dal balcone del municipio assieme a Carlotta Savorelli che si trovava invece in piazza. Entrambi hanno presentato insieme la kermesse introducendo e commentando le esibizioni di tutte le società carnevalesche. I Bròt&Cativ, al secondo posto, hanno omaggiato il personaggio di Ulisse con il loro carro allegorico dal titolo ’Leggenda degli uomini ordinari’, in cui la storia del celebre eroe omerico viene mostrata come un insieme di storie di personaggi secondari che gli hanno consentito la fama. Il carro, caratterizzato da una scenografia sui toni dell’azzurro e del blu, si è chiuso infatti con la frase "Siamo fili intrecciati nella trama della storia". Infine I Gufi, terzi classificati, hanno voluto riflettere sull’evoluzione umana e con il carro allegorico dal titolo ’Antropoc’era’ hanno voluto ricordare il principio darwiniano, secondo il quale quella che sopravvive non è la più forte, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.

Domenica di premiazioni anche al 136esimo carnevale di San Matteo della Decima dove la prima classificata è la società Strumnè col carro ’Ritorno al futuro’; secondi classificati Qui dal ‘65 con ’Guardare indietro, per andare avanti’ e terzi classificati i Gallinacci con ’Al zarvèl, al côr e al curâg’ (il cervello, il cuore e il coraggio).

Pier Luigi Trombetta