BENEDETTA CUCCI
Cronaca

J.R. Palacio, l’arte della gentilezza: "L’impatto è vero e importante"

La scrittrice e autrice di graphic novel di enorme successo, in città a dieci anni da ’Wonder’. Ha incontrato il pubblico per raccontare l’ultimo lavoro ’Pony’, e il prossimo film tratto da ’White Bird’.

J.R. Palacio, l’arte della gentilezza: "L’impatto è vero e importante"
J.R. Palacio, l’arte della gentilezza: "L’impatto è vero e importante"

La gentilezza non si può insegnare, può solo essere ispirata. E come si fa? Siamo nel regno di R.J. Palacio, scrittrice americana da un milione di copie, grazie al suo ’Wonder’, storia di Auggie, bimbo affetto dalla sindrome di Treacher Collins, una malattia caratterizzata da uno scarso sviluppo di alcune parti del cranio e dei tessuti del viso. E se esistesse davvero una cattedra universitaria della gentilezza, ecco, la signora Palacio, 60 anni, che ha proprio col suo esempio ispirato il movimento ’Choose Kind’, ne sarebbe la titolare, con molta pratica, più che teoria. Di tutto questo e anche della sua ultima pubblicazione ’Pony’ e del film che è stato tratto dal precedente romanzo grafico ’White Bird’, in uscita al cinema a gennaio 2024, la scrittrice americana ne ha parlato ieri mattina alla sala Biagi del quartiere Santo Stefano, davanti a una platea purtroppo ristretta, perché tanti studenti, a causa dello sciopero dei mezzi, non sono riusciti ad arrivare.

Ma le maestre e le persone presenti hanno potuto fare tante domande a questa donna dal sorriso continuo che ha scelto come pseudonimo il nome della madre di origini colombiane. Proprio a lei, ad esempio, è legato uno dei ricordi che le hanno fatto guardare con interesse, ancora bambina, la gentilezza. "E’ impossibile trasmettere la gentilezza dicendo semplicemente ‘sìì gentile’– spiega la scrittrice – i bambini devono vedere dal vero l’impatto che un certo atteggiamento può avere sulle persone". E prosegue: "Io ad esempio ricordo ancora la gentilezza della vicina Alice, a 59 anni di distanza dall’accaduto, quando appena trasferita con la famiglia in una nuova città, al quarto piano senza ascensore di una palazzina, a mia mamma caddero le borse della spesa rovesciando tutto a terra e in quel momento spuntò Alice, che l’aiutò". E alle maestre che le chiedono come si può adattare ’Wonder’ per lavorare nel mondo della scuola affetto da bullismo, il suo suggerimento, preso anche da quello che avviene in America con i musical scolastici, è quello di far recitare i personaggi. "Lo storytelling è pazzesco per far passare il messaggio – dice – e magari la parte di Auggie potrebbe essere data proprio allo studente più bullo… indossare i panni altrui fa capire molto bene le cose".

Ancora gentilezza nel graphic novel ’White Bird’ (Palacio ha iniziato il lavoro nell’editoria come illustratrice) che è diventato un film la cui uscita è stata ritardata dallo sciopero di Hollywood: "Qui si parla del coraggio di essere gentili – racconta – perché nella Francia degli anni Quaranta una famiglia decide di aiutare una bimba ebrea a nascondersi dai nazisti e nel film ci saranno Helen Mirren e Gillian Anderson, oltre a due piccoli attori di cui sentirete molto parlare, Orlando Schwerdt e Ariella Glaser". Infine eccola arrivare al presente con la sua ultima pubblicazione per Giunti, ovvero ’Pony’, molto distante da ’Wonder’: storia di un bambino ai tempi del Far West che ha come amico un fantasma e vuole salvare il padre scomparso. L’ispirazione è arrivata da un sogno di suo figlio che lei, così empatica, è riuscita a trasfigurare in un’ennesima avventura letteraria.