Kae Tempest, il fascino di poesie in musica

L’artista, personalità emergente della letteratura britannica, presenta stasera al Locomotiv l’ultimo disco ’The Line is a Curve’

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Ha portato la poesia nei rock club, le sue rime rarefatte sulle piste della dance elettronica più travolgente, le sue parole sussurrate nei grandi festival pop. Diventando una rockstar. Arriva oggi al Locomotiv (sold out) , dopo essere stata ospite di X-Factor, Kae Tempest, la giovane rivelazione della nuova letteratura britannica, una fama costruita attraverso la scelta di portare la sua scrittura nei luoghi dell’intrattenimento, proprio come aveva fatto il rap delle origini a metà anni ’70. Per lei, una divorante passione per James Joyce, William Blake e Samuel Beckett, che si unisce all’ascolto di Bob Dylan e dei protagonisti della scena inglese ‘spoken word’, in particolare John Cooper Clarke. Il suo ultimo disco ‘The Line is a Curve’, che presenterà stasera, parla "di vergogna, ansia, isolamento e di caduta nella resa – dice lei stessa –. Di accettare la natura ciclica del tempo, crescita e amore" ed è stato impreziosito dalla partecipazione di ospiti come i rocker irlandesi Fontaines D.C. e la cantante soul Lianne La Havas. Per realizzarlo Kae Tempest ha basato la sua poetica su frammenti vocali chiesti a persone di tre diverse generazioni: "Un uomo di 78 anni che non ho mai conosciuto, una donna di 29, la poetessa Bridget Minamore, che è mia amica e poi tre giovani fan di 12, 15 e 16 anni che hanno risposto a un post sui social". L’artista ha anche ricevuto un Leone d’Argento della Biennale Teatro nel 2021 "per l’audacia luminosa nel posizionare deflagranti inneschi riflessivi e per voler ancora sperimentare in un genere definito di nicchia, come la poesia, mescolando l’aulico con il basso, la rabbia con la dolcezza degli affetti – tra versi e rime taglienti di shakespeariana memoria e dal forte contenuto sociale, miti classici e ibridazioni hip hop – arrivando a parlare col cuore a un pubblico sempre più vasto, entrandoti fin dentro le ossa, costringendoti a specchiarti nella tua dolorosa intimità".

Personalità unica, che ha avuto il merito di avvicinare alla poesia, rendendola un oggetto popolare, di consumo, i più giovani, mantenendo, come dimostrano i tanti prestigiosi riconoscimenti ottenuti, un grande rigore compositivo, mettendo insieme il rispetto e il profondo amore per i classici senza tempo della letteratura mondiale, con le canzoni pop. Seducendo, insieme, la critica più esigente e le accademie e il pubblico di un talent come X-Factor, che ne ha riconosciuto il talento e la capacità, con le sue rime, di arrivare direttamente al cuore. "Voglio che le persone si sentano accolte in questo disco, da me, la persona che l’ha realizzato, e ho lasciato andare alcune preoccupazioni".

Pierfrancesco Pacoda

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