"L’allarme è reale Soltanto insieme possiamo farcela"

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"L’allarme del presidente Cavazza è pienamente giustificato. Qui ci si salva solo se stiamo insieme. Serve un patto territoriale tra produttori e consumatori, perchè sono già iniziate le svendite, con grandi cantine nazionali e aziende di fuori che fanno offerte stracciate ai nostri ristoranti. Difficile resistere se non si punta e non si crede davvero nel territorio".

Fabio Bottonelli con Donatella Agostoni conduce la cantina Manaresi, sulle colline di Zola: una cantina moderna al centro di una tenuta con undici ettari di vigna ed una cura maniacale per la qualità dall’uva all’etichetta. Di fronte alla crisi da Coronavirus fa sue le considerazione della Fivi (Federazione vignaioli indipendenti): "Coltivando la vigna, che continua il suo ciclo vegetativo, abbiamo continuato ad occupare personale nelle nostre aziende, a fronte di incassi azzerati perché sono stati bloccati tutti i nostri principali mercati: enoturismo, agriturismo, ristoranti ed enoteche". A questo si aggiunga che gran parte dei locali come reazione alla chiusura hanno bloccato i pagamenti anche dei vini già consumati.

Sono rimasti i clienti affezionati: "Pur con tutte le limitazioni della situazione abbiamo ugualmente fatto ‘Cantine aperte’. Ovviamente con piccoli numeri, ma anche con grande calore da parte dei clienti affezionati. Adesso la ripresa è lenta, eravamo scesi a zero. Con le consegne a domicilio siamo andati al 10%, oggi siamo al 30%. Di questo passo arrivare al 100% è improponibile. Anche perchè nulla sarà come prima", conclude Bottonelli.

g. m.

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