L’archivio dell’edilizia diventa digitale

Il Comune investirà mezzo milione di euro in un software che gestirà l’indicizzazione di 60mila pratiche anche precedenti al comune unico

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L’archivio delle pratiche edilizie diventa digitale. Il Comune di Valsamoggia affida all’innovazione tecnologica la gestione di un procedimento sempre più caldo, e con un investimento da mezzo milione di euro dà il via alla digitalizzazione di 60mila pratiche edilizie: un chilometro di faldoni occupati attualmente da questo genere di fascicoli che fino al 2013 erano divisi nei cinque Comuni e poi dal 2014 concentrati nell’unico archivio del nuovo comune di Valsamoggia. Risposta indiretta anche ai tecnici e alla lista Civicamente Samoggia che con una interrogazione poche settimane fa aveva puntato il dito sui grandi ritardi (fino a 4 mesi) nel fornire la documentazione utile alle pratiche per il bonus facciate o per il superbonus 110%.

"L’obiettivo del progetto è automatizzare totalmente la richiesta e la consegna dei materiali richiesti, ottimizzando il lavoro e azzerando i tempi di accesso", chiarisce il Comune.

A partire dai prossimi sei mesi, dopo l’aggiudicazione dell’incarico, ogni pratica sarà integralmente scansionata e associata a metadati (tra cui numero e data di protocollo generale, comune di provenienza, estremi catastali, via, numero civico ed eventuale numero civico interno, intestatario della pratica edilizia, tipologia di atto) per poter essere indicizzata e trovata con facilità al momento del bisogno. Affinché il sistema sia il più flessibile possibile, i tecnici avranno accesso in ogni momento, in modalità di sola consultazione al software di archiviazione e indicizzazione delle pratiche edilizie predisposto dal concessionario e potranno effettuare inserimenti di documenti, ad esempio relativi a pratiche antecedenti all’anno di riferimento oggetto di scansione.

"Digitalizzare l’archivio delle pratiche edilizie è un lavoro imponente – spiega il sindaco Daniele Ruscigno -e infatti sono alcuni anni che stiamo lavorando al progetto, partito con il riordino e lo scarto degli archivi, con investimenti importanti sia in termini economici che in professionalità. Per questo voglio ringraziare tutti i tecnici e funzionari che ci hanno lavorato con un pensiero particolare ad Aurelia Casagrande (nella foto con il sindaco Ruscigno ), storica archivista del Comune, che con la sua passione e competenza ha dato un contributo fondamentale. Ora siamo pronti per la fase finale, che si inserisce nei progetti di digitalizzazione del nostro Comune, che spesso è stato apripista a livello nazionale".

Gabriele Mignardi

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