L’assessore Conte fa il bilancio del Covid "Meno tasse per 16 milioni e più risorse"

"Di solito in tempi di crisi succede il contario. Ma tra lotta all’evasione, aiuti dello Stato e risparmi si può fare". Archiviato il 2020 in equilibrio, si guarda già al 2021: "È fondamentale capire quanto sta costando questa crisi"

L'assessore al Bilancio, Davide Conte

L'assessore al Bilancio, Davide Conte

di Rosalba Carbutti

Il bilancio del Comune di Bologna è in pari. Nonostante il Covid. Ma che fossimo i primi della classe, capaci di tagliare il traguardo del riequilibrio di bilancio del 2020 nonostante l’emergenza Coronavirus con una manovra di 115 milioni di euro è cosa nota. Quello che stupisce, leggendo tra i capitoli ‘Azioni sulle entrate’ e ‘Azioni sulle spese’ durante il periodo dell’emergenza è che, nonostante la crisi, ci siano stati oltre 16 milioni di euro di riduzione delle tasse e oltre 10 milioni di spese aggiuntive per far fronte alla pandemia.

In pratica, "il contrario di ciò che di solito succede in epoca di crisi. Noi, infatti, siamo riusciti nella missione (quasi) impossibile: abbassare le tasse e aumentare le risorse per gestire la pandemia", spiega l’assessore al Bilancio Davide Conte.

Tutto ciò è stato fattibile anche grazie al fatto che durante il lockdown "siamo riusciti a recuperare risorse grazie ad alcuni risparmi per circa 17 milioni". Dalle minori spese per le notifiche delle multe (5 milioni), minori spese del personale (2 milioni) ma anche refezione scolastica (3 milioni), perché il servizio non è stato erogato, e risparmi per 700mila euro nelle spese di riscaldamento delle scuole.

"Tre i motivi che ci hanno permesso di ottenere il risultato: le risorse arrivate dal governo; la lotta all’evasione fiscale; i risparmi fatti in questi anni", sottolinea il titolare del Bilancio di Palazzo d’Accursio.

Ma andiamo nel dettaglio dell’emergenza Coronavirus per quanto riguarda i primi sei mesi di quest’anno. Perché "per costruire il bilancio 2021 è fondamentale capire quanto sta costando questa crisi. I primi sei mesi ci dicono molto sull’aumento dei costi, ma non dicono tutto. Un esempio tra tutti la scuola che abbiamo riaperto in questi giorni e di cui abbiamo solo una idea parziale dei costi aggiuntivi ma su cui è massima l’attenzione e la disponibilità".

LE AZIONI SULLE ENTRATE

Nel capitolo ‘Azioni sulle entrate’ le riduzioni della Tari, nonché i rinvii della tassa della spazzatura, delle rate Icp e Cosap, le esenzioni fino a ottobre per le occupazioni del suolo pubblico dei dehors e quelle per i mancati mercati; oltre alla tassa di soggiorno (posticipata a fine novembre) e all’ampliamento delle norme sulle rateizzazioni, hanno inciso sulle casse del Comune per 10,3 milioni. A questi si aggiungono quasi 1,3 milioni di riduzione del 30 per cento dei canoni ai concessionari pubblicitari del Comune, un milione e mezzo di mancati incassi per le soste parcheggio e mezzo milione di euro impiegati per abbassare i canoni d’affitto di alcuni immobili del Comune.

AZIONI SULLE SPESE

Per quanto riguarda il capitolo ‘Azioni sulle spese’ si sono incrementati fondi per la pulizia e la sanificazione degli uffici, i dispositivi di sicurezza individuale etc... (710mila euro); si sono aggiunti 900mila euro per gestire i centri estivi e 222mila euro per indennità e straordinari da corrispondere alla polizia locale per il maggior impegno dovuto al contenimento del virus. Lo sforzo del Comune ha poi inciso per oltre 403mila euro per riequilibrare i contratti di gestione degli impianti sportivi, 400mila euro per la sanificazione dei giochi per bambini nei parchi; 200mila euro per le maggiori spese Covid per la gestione del verde.

I CONTRIBUTI DEL GOVERNO

Nel costruire il bilancio oltre a considerare le risorse che calano e l’aumento dei costi occorre considerare i trasferimenti da Roma. "C’è stata molta incomprensione all’inizio, ma poi il governo ha risposto alle richieste dei Comuni. In questa prima parte dell’anno le risorse arrivate dallo Stato sono state fondamentali e lo saranno ancora di più nei prossimi mesi", dice Conte. E guarda al futuro: "Il bilancio del Comune che stiamo costruendo è un bilancio triennale, ma che vale per i prossimi trent’anni. Le scelte che faremo e le risorse del Recovery fund che dovrebbero arrivare possono disegnare una nuova città".

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