L’Avis festeggia i cinquant’anni con i suoi trecento volontari

La presidente Luciana Buganè: "La nostra missione è far capire l’importanza di donare il sangue"

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Compie cinquant’anni la sezione Avis di Monte San Pietro che ieri non ha mancato di sottolineare la data perfetta: il 7 aprile 1971 quando un gruppo di amici fondò il sodalizio che da mezzo secolo cura e promuove la cultura della donazione del sangue. Erano Nerio Negri, Alfredo Cicogni e Ugo Ballestri. I donatori attivi erano solo sedici, ma a giudicare dal risultato il terreno era proprio fertile. Oggi infatti la sezione presieduta da Luciana Buganè può contare su 340 soci donatori: "Da 50 anni tanti volontari portano avanti questa missione: ovvero diffondere nella comunità, dalle scuole ai giovani in particolare, i valori collegati al dono del sangue -dice soddisfatta la presidente- Appena sarà possibile organizzeremo festeggiamenti per questo bel traguardo. A maggio faremo il rinnovo del consiglio e la buona notizia è l’entrata fra i volontari di quattro giovani. Il punto di riferimento è sempre la nostra sede di Calderino che il Comune ci ha messo a disposizione. Intanto continuiamo a donare perché di sangue c’è sempre bisogno". Il ricordo va anche ai precedenti presidenti: Alfredo Cicogni e Franco Paltretti. Puntuale anche il saluto del sindaco: "Voglio ringraziare tutti i volontari che negli anni hanno contributo alla crescita dell’associazione, sia come donatori che attraverso l’impegno nelle attività di divulgazione e sensibilizzazione -ha scritto Monica Cinti-. L’Avis di Monte San Pietro è una presenza attiva e vitale nella vita sociale della comunità. Un ringraziamento di cuore alla presidente Luciana Buganè e a chi, donando sangue e plasma, compie un gesto di grande importanza sul piano sanitario ma soprattutto etico e sociale".

g.m.

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