ZOE PEDERZINI
Cronaca

La baby gang colpisce ancora: studente accerchiato dal branco

Aggressione per uno zaino al parco 2 Agosto. Botta e risposta sulla sicurezza fra FdI e Comune

Nella foto d’archivio, un’aggressione avvenuta nel 2023 a San Lazzaro

Nella foto d’archivio, un’aggressione avvenuta nel 2023 a San Lazzaro

Una baby gang lo ha accerchiato, una decina di giorni fa, al parco 2 agosto, quasi sotto al palazzo del Comune. La vittima era appena uscita da scuola e lo hanno minacciato, per poi rubargli lo zaino e darsi alla fuga. Questo episodio ha riacceso la polemica da parte della minoranza FdI sulla sicurezza a San Lazzaro. "Una situazione inaccettabile. Soltanto con l’intervento di alcuni passanti la situazione è stata sedata, ma gli aggressori sono scappati. Gli strumenti a disposizione dell’amministrazione ci sarebbero: maggior presidio sul territorio della Polizia Locale, ribadiamo, ancora una volta, da utilizzare non solo per elevare sanzioni, una migliore illuminazione in tutte le zone più a rischio e l’applicazione del daspo urbano per allontanare i delinquenti dalle nostre strade", dichiarano Marta Evangelisti, presidente FdI in Regione, Alessandro Sangiorgi, capogruppo a San Lazzaro e Alberto Malavolti, consigliere comunale.

"In passato si è tanto discusso su come definire questi ragazzi, se ’baby gang’ o ’bulli’ – proseguono gli esponenti di FdI –. Il problema, però non è la loro definizione, ma trovare seriamente un deterrente a tale problema che oramai si ripercuote sulla città di San Lazzaro". A replicare è la vicesindaca e assessora competente, Sara Bonafè: "Quanto fatto giorni fa dalla nostra Polizia Locale, che ha individuato alcuni giovani responsabili di due aggressioni avvenute a gennaio è la dimostrazione del lavoro svolto in termini di sicurezza, nonché dell’efficacia dei sistemi di videosorveglianza che possono essere davvero determinanti per risalire agli autori di episodi di questo tipo. Solo attraverso un lavoro di squadra e il più possibile coordinato si possono ottenere risultati importanti, così come è imprescindibile che le persone che subiscono episodi criminali provvedano a denunciare senza paura".

"Il risultato raggiunto in quell’occasione dalla Polizia Locale, di concerto con i carabinieri – aggiunge Bonafè –, è la risposta migliore a chi continua a mettere in dubbio sia l’efficacia dei sistemi di videosorveglianza che il grande lavoro svolto dalla Locale, che è impegnata sul fronte della sicurezza così come negli altri ambiti relativi alle proprie funzioni, garantendo sempre massimo impegno e professionalità. Come amministrazione comunale continueremo a investire risorse sul tema della sicurezza in modo serio e costante, anche nel rispetto del silenzio e delle modalità di cui ogni indagine ha bisogno".

Zoe Pederzini