
Anna Maria Cesari (Forza Italia)
Bologna, 1 luglio 2025 – La linea 58 che collega Villa Spada alla Basilica di San Luca va potenziata. Lo chiedono i residenti dei Colli che hanno lanciato una raccolta firme e lo fa presente un ordine del giorno al Porto-Saragozza a firma della consigliera di quartiere di FI Anna Maria Cesari.
"La navetta ha un vuoto di corse tra le 14 e le 17 e stoppa il servizio alle 18,30: una falla grave, che va colmata. Questa amministrazione punta spesso sulla mobilità sostenibile e l’implementazione del trasporto pubblico a discapito del privato, ma lascia a piedi studenti che non riescono a tornare da scuola da soli, ma anche chi scende con la navetta in centro per lavorare", spiega l’azzurra. Da qui, Cesari ’chiama’ l’amministrazione: "Servono le corse della navetta 58 alle 16 e le corse delle 19,30, 20,30, 21,30 e 24. Poi quelle notturne almeno nei mesi estivi e nei weekend". Un tema, quello del potenziamento della linea, che già la stessa consigliera aveva posto nel 2023, ottenendo la concessione di una corsa in più, quella delle 14.10. A fare battaglia sono anche tre mamme – che "vorrebbero evitare di fare da ’taxi’ ai propri figli" – guidate dall’avvocata Giulia Gaiani che ha lanciato una raccolta firme che ha già trovato il consenso di 220 residenti.
Obiettivo: avere più corse, naturalmente, ma anche cambiare il tragitto, visto che "il bus si muove in una direzione sola, costringendo chi prende la navetta in via Montalbano di fare tutto il giro mettendoci mezz’ora ad arrivare in centro...", spiega Gaiani. Che aggiunge: "Sappiamo che il trenino per San Luca è sempre pieno, potenziare la linea 58 darebbe anche un’alternativa ai turisti che potrebbero utilizzarla per arrivare a San Luca". Di sicuro il "caso" della linea 58 è molto sentito da chi abita in collina.
"Hanno firmato tutti – dice Gaiani –: residenti, strutture ricettive, ristoranti, il prete di San Luca, don Remo Resca, la realtà gestita dai padri gesuiti. Speriamo davvero che il Comune ci dia qualche risposta da settembre". Ad appoggiare raccolta firme e lavoro politico, c’è il comitato Comicolli: "Da anni chiediamo di migliorare il trasporto pubblico collinare, carente per frequenza, copertura del territorio (ad esempio Monte Donato alta, via delle Lastre, Paderno e Torriane) e assenza di corse serali".