La ’biblioteca’ in ospedale Arrivano libri per tutti

I testi accessibili attraverso un qr code inserito nei pannelli esposti nei reparti. Iniziativa dell’Ausl in collaborazione con il Comune e l’associazione Bimbo Tu .

La ’biblioteca’ in ospedale  Arrivano libri per tutti

La ’biblioteca’ in ospedale Arrivano libri per tutti

Il mondo digitale che aiuta a fare cose virtuose si chiama E-Lov-Leggere Ovunque. Si tratta di un progetto di welfare culturale che promuove la lettura e rende disponibili contenuti selezionati per le diverse fasce di età all’interno dei presidi ospedalieri e delle Case della Comunità dell’Azienda Usl di Bologna, con la collaborazione del Settore Biblioteche e di associazioni il cui lavoro è fondamentale, come BimboTu, che ha sostenuto il progetto con entusiasmo.

Nella pratica, entrando dalla fine di maggio (all’ospedale Maggiore già da oggi, ad esempio) nelle aree ospedaliere e ambulatoriali del Dipartimento materno infantile e del Dipartimento di Cure Primarie e nei consultori familiari di otto strutture (Casa Comunità Porto-Saragozza, Poliambulatorio Colombi, Casa Comunità Borgo-Reno, Casa Comunità San Donato-San Vitale, Poliambulatorio Zanolini, Poliambulatorio Mazzacorati, Poliambulatorio Carpaccio, Casa della Comunità Navile), si noteranno dei pannelli che riportano stampate copertine di libri per un totale di 80 titoli con un qr-code che si può inquadrare per scaricare il testo gratuitamente ed entrare nel fantastico mondo della lettura.

Pazienti, caregiver, cittadini avranno a disposizione una selezione declinata in composizioni mirate ai singoli setting: i pannelli previsti nelle pediatrie comprendono testi dedicati all’infanzia e alla genitorialità; quelli pensati per i luoghi di passaggio testi brevi, come racconti, in diverse lingue.

Ma le iniziative legate a lettura e salute non finiscono qui: si chiama "Poesie e note in corsia" la rassegna nata su sollecitazione di una privata cittadina che ha pensato al sollievo che può portare la poesia alle persone ricoverate. L’esperienza ha preso il via al Maggiore, si è ampliata poi al reparto di oncologia del Bellaria, sempre con il coordinamento delle associazioni Malippo e Legg’Io e con l’intervento, talvolta, di studentesse e studenti musicisti che aggiungono note di violino, piano, arpa, chitarra.

Si consolidano anche le attività locali di "Nati per leggere", programma nazionale dedicato alla promozione della lettura in famiglia fin dai primi mesi di vita, poiché nel corso degli anni, la collaborazione tra biblioteche e Ausl Bologna si è concretizzata anche nello spazio Mamma Coccole e Libri in sala Bebè di Salaborsa Ragazzi, dove ostetriche e assistenti sanitarie incontrano le mamme per parlare di tutti gli argomenti concernenti la maternità.

Benedetta Cucci

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