La carica degli Zigo arriva dal Belgio

Al circolo Arci San Lazzaro per ‘Liber Paradisus’. Tra organetto, sassofono,. chitarra, basso e percussioni

Migration

Quando si rovista tra gli intrighi del rock sarebbe un artefizio inconcludente ignorare Rex Brown, bassista dei Pantera. È a lui e ad altri giganti di questo genere musicale che fanno riferimento di norma gli apprendisti groovy. Eppure, le eccezioni non mancano. Luccicante è quella degli Zigo, originale quintetto che cala dal Belgio, stasera sul palco della sala Paradiso del Circolo Arci San Lazzaro per la rassegna Liber Paradisus (21). Musicisti talentuosi targati Reno Folk Festival, abili nel plasmare un sound che oscilla tra musica da ballo e world-funk-fusion. A dar loro un afflato denso appunto di groove nell’accezione melodica è stato Pablo Golder, ideatore del gruppo, nonché compositore di gran parte delle musiche, organettista lievitato artisticamente in Italia accanto a Riccardo Tesi.

Con il leader all’organetto si possono ascoltare Ambroos de Schepper al sassofono, Florian de Schepper alla chitarra, Sam Van Ingeighem al basso e Wout Van Liedekerke alle percussioni. Una lunga trafila di performance con una missione dichiarata: proporre serate groovy, propellente giusto per far esplodere la voglia di ballare anche a chi di solito difficilmente si schioda dalla sedia. Tenendosi al riparo dalle disquisizioni filologiche dei musicologi in conflitto irrisolto di idee su come sia più proficuo e calzante definire il groove.

Gian Aldo Traversi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro