NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

La centrale dei pusher Nella casa in Bolognina bazar di droga e cellulari

Sette chili e mezzo di sostanze, tra hashish, marijuana, coca ed eroina. Lo spacciatore fermato dai carabinieri con l’esercito in zona universitaria.

La centrale dei pusher  Nella casa in Bolognina  bazar di droga e  cellulari
La centrale dei pusher Nella casa in Bolognina bazar di droga e cellulari

di Nicoletta Tempera

Habituè della zona universitaria, in Bolognina aveva il suo personale ‘bazar’ della droga, con ben 18 cellulari in uso a lui e ai suoi sodali, per tenere i contatti con i clienti. Ora però il trentunenne nigeriano dovrà sospendere per qualche giorno almeno la sua attività, visto che adesso è in ‘ferie’ forzate alla Dozza, dove lo hanno accompagnato i carabinieri della stazione Bologna, dopo l’arresto, avvenuto con la collaborazione del personale dell’Esercito impegnato in Strade sicure.

Il trentunenne, volto noto dello spaccio nelle zone più calde della città, è stato intercettato l’altro giorno, mentre girava in bicicletta in via Zamboni. Ovviamente, il suo passaggio ha attirato l’attenzione dei militari dell’Arma e di quelli dell’Esercito. Anche perché l’uomo, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi, sfrecciando in bici in direzione di porta San Donato e sbarazzandosi, lungo il percorso, di un marsupio che ha buttato vicino ai cassonetti.

I carabinieri si sono subito messi all’inseguimento dello straniero che pur di evitare il controllo ha anche travolto, con la sua bici, una donna di 50 anni che ha avuto la sfortuna di incrociare la sua strada. La passante fortunatamente non è rimasta ferita. L’incidente ha però rallentato la fuga del trentunenne, che alla fine è stato bloccato e, per sottrarsi al controllo, ha tentato anche di aggredire carabinieri e militari. Nel marsupio di cui l’uomo si era liberato, che è stato subito recuperato dagli operatori della stazione Bologna, c’erano 350 grammi di hashish e una ventina di grammi marijuana, oltre a 725 euro in contanti, tre cellulari e un mazzo di chiavi, che aprivano le porte di un’abitazione in zona Navile, dove lo spacciatore vive.

Qui è stata estesa la perquisizione dei carabinieri. E qui i militari dell’Arma hanno trovato un vero e proprio deposito della droga: in vari nascondigli dell’appartamento sono stati trovati 64 panetti di hashish e buste di marijuana per un peso complessivo di circa 7 chili. Ma il pusher, per i suoi clienti, aveva anche 4 grammi di cocaina e 15 di eroina, oltre a 1.800 euro in contanti, sequestrati come provento dell’attività di spaccio, materiale per il confezionamento della droga e ben 18 cellulari, che adesso dovranno essere analizzati. Un risultato importante, grazie al quale potrà essere ricostruita la rete di cui faceva parte il nigeriano, che è stato portato in carcere, e rintracciare e bloccare i suoi ‘colleghi’ ancora attivi nelle piazze di spaccio di centro e Bolognina.