La Chiusa in ’secca’ per fare manutenzione

Oggi l’abbassamento della paratia per interrompere il passaggio dell’acqua e avviare la pulizia in vista della stagione invernale

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Inizia oggi, con l’abbassamento della paratìa alla presa della Chiusa di Casalecchio, l’operazione ‘secca’ del Canale di Reno. Come ogni anno per circa un mese i corsi d’acqua alimentati dal Reno che irrorano la città verranno asciugati.

Tecnicamente da oggi il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno interromperà l’alimentazione dell’antica via d’acqua della città di Bologna al fine di poter così avviare i lavori di manutenzione utili per far fronte alla necessità determinata dalle piogge e nevicate del periodo invernale.

"Se periodicamente e sistematicamente non si realizzasse questo tipo d’operazione, non si riuscirebbero a compiere le attività di sfalcio del verde, di sistemazione degli argini, di manutenzione edile e di verifica degli impianti di regolazione. Senza queste fondamentali attività, al verificarsi di piene, si potrebbero verificare danni al territorio", spiegano al Consorzio dove fissano a metà novembre il ritorno alla situazione normale.

Durante ‘la secca’, per proteggere e salvaguardare il patrimonio naturale, i pesci rimasti intrappolati dall’improvvisa assenza di acqua verranno prelevati e portati nell’alveo del Reno. Una operazione che è stata affidata all’esperienza della ditta Hydro Synergy che già nella giornata di ieri si è preparata alle operazioni che consentiranno alle specie minori di sopravvivere fino al ritorno dell’acqua. Per quattro settimane le squadre di manutenzione saranno all’opera e ai cittadini si offrirà uno sguardo inconsueto sui canali, con l’invito anche a segnalare eventuali situazioni critiche per la fauna ittica. Tanto che il Consorzio in questo periodo organizzerà una serie di visite guidate esclusive alla scoperta dei sotterranei del Canale di Reno e degli angoli nascosti della città. In pochi giorni le prenotazioni sono risultate al completo, rendendo manifesto l’interesse dei bolognesi a questa parte nascosta e invisibile della città. Le entrate raccolte dalle visite guidate alla ‘Bologna Underground’ saranno destinate alla realizzazione del Progetto di valorizzazione e recupero del Battiferro della Grada, il quale in futuro potrà essere così accessibile dalla comunità. Si prepara quindi un’altra novità che va ad arricchire l’offerta della ‘Bologna città-d’acque’. L’altro sguardo appena liberato dalle recinzioni di cantiere, è quello offerto dallo ‘scivolo’ della Chiusa di Casalecchio dove si sono da poco conclusi i lavori di manutenzione che hanno interessato il rivestimento del piano inclinato. Come da programma impostato sin dal 2019, i lavori di messa in sicurezza ha ormai raggiunto la metà di tutta la superficie che si può raggiungere dal Lido.

Gabriele Mignardi

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