
Bologna, 14 settembre 2023 – I cantieri per il secondo anello della Bicipolitana che dà il via alla tangenziale esterna delle biciclette fanno discutere. A marzo sono partiti i lavori per il tratto di ciclabile di via Mengoli, che si stanno ultimando, ora sono iniziati quelli in via Laura Bassi. Ma, tra residenti e commercianti della strada e anche delle vie limitrofe, monta lo scontento. E c’è già chi sta pensando di creare un comitato ad hoc.
Il motivo è semplice: "Già ci sono pochi parcheggi, con la ciclabile saranno ancora meno. E la situazione diventerà invivibile". L’assessora alle Nuove Mobilità, Valentina Orioli, ha spiegato che si perderanno una cinquantina di posti, ma ne verranno recuperati 25 in via Ruggi. Stesso discorso per via Mengoli: 50 posti in meno, ma si compensano con i 25 di Largo Molina.
Stalli comunque in calo che hanno fatto infuriare i residenti e nei giorni scorsi sono anche comparsi cartelli di protesta ("no al furto dei posti auto"). Claudia Zaccherini, vive in una laterale di via Laura Bassi, e pensa che "creare un comitato potrebbe aiutare. Non se ne può più di una giunta che punta a operazioni green solo di facciata. E basta demonizzare le auto: non sono un lusso, ma una necessità".
Concetta Di Lorenzo, ha un negozio di pane e pasta nella vicina via Leandro Alberti, e registra una situazione complessa: "Non si trova più parcheggio. E senza posti qui da me non viene più nessuno. Servono soluzioni". D’accordo Tosca Bortolotto che sempre in via Leandro Alberti ha un’estetica-parrucchiere: "Già c’erano pochi posti, siamo molto preoccupati...". S’inserisce tra i contrari, Davide Dari, che abita in via Mengoli 3, dove il cantiere è ormai ultimato. "Gran parte degli stalli auto sono spariti, c’è un gran affollamento. Senza contare che c’è anche l’Ausl e i posti si occupano in fretta. In più io ho il pass per trasportare una persona disabile, ma di stalli handicap vicino a casa non ne trovo più".
Critica l’operazione ’biciplan’ Nicola Stanzani, consigliere di Forza Italia: "Via Laura Bassi è una zona molto residenziale. Già ci sono pochi esercizi commerciali e senza stalli saranno ancora più in difficoltà. In più anche per le donne, di notte, parcheggiare lontano non è sicuro. Sappiamo che l’intenzione dell’amministrazione è indurre alla dismissione dell’auto. Ma è un’utopia". Per l’azzurro, poi, le nuove ciclabile non piacciono nemmeno a chi va in bici: "Prima erano sul marciapiede. Erano più sicure...". Di diverso avviso Orioli che in question time ha spiegato che le nuove ciclabili sono state così congeniate proprio per evitare "una forte interferenza tra pedoni e ciclisti".