La città piange ancora: morta un’anziana

È l’unica vittima del Covid-19 in regione e una delle sette in Italia. Ma il contagio rallenta, altri otto positivi sotto le Due Torri.

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Sette persone sono morte a causa del Coronavirus in tutta Italia, di cui una in Emilia-Romagna.

Quest’unica persona era residente a Bologna: se n’è andata infatti per colpa del Covid-19 una donna residente in città di 82 anni (avrebbe spento 83 candeline tra un mese quasi esatto), L. S.

Un nuovo lutto, una nuova, tragica croce che colpisce la Turrita da quando è cominciata la terribile epidemia giunta dall’Oriente: in totale, le vittime registrate dall’inizio del contagio sono state 690 tra Bologna e provincia, di cui 228 soltanto nel comune del capoluogo. Il numero totale di decessi in tutta l’Emilia-Romagna, invece, sale con quest’ultima vittima a 4.268 unità.

Non si fermano nemmeno i nuovi contagi, anche se in questo caso si registra una lieve flessione rispetto ai giorni scorsi: sono otto in più, portando quindi il totale a 4.967 persone infettate dal Covid-19 dall’arrivo del virus. Di queste otto persone, cinque non presentano alcun sintomo e sono state rintracciate grazie agli screening promossi dalla Regione affiancata dall’Azienda sanitaria. In totale, in tutta l’Emilia-Romagna, i nuovi casi di positività sono 24, di cui 13 asintomatici. Crescono invece le persone guarite: 31 in più in regione, per un totale di 23.340. Scendono anche i casi attivi, anche se ancora non si riesce a scavalcare, in negativo, la quota mille: sono infatti 1.029, otto in meno rispetto a ieri.

A livello regionale sono stati effettuati oltre 3mila tamponi (3.011 per la precisione, per un totale di 517.215 dallo scoppio dell’epidemia) e 1.104 test sierologici. Le persone ricoverate in reparti di Terapia intensiva sono nove, una in più rispetto a quelle annunciate dall’Ausl sabato, e restano 88 negli altri reparti Covid.

Anche oggi, gli infetti registrati sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing e screening regionale nell’ambito dell’approfondimento delle situazioni di familiari e contatti frequenti di persone positive all’interno di focolai già noti, come quelli dell’azienda di logistica Bartolini e quello dell’ex hub di via Mattei. Questi i dati – accertati alle ore 12 di ieri – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o del tutto prive di sintomi, sono complessivamente 932, cioè nove in meno rispetto a ieri. Si tratta del 90,5% delle persone emiliano-romagnole malate. Sono infine 240 le persone clinicamente guarite, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, ma ancora in attesa dell’ufficialità della negativizzazione legata all’esito di due tamponi negativi di seguito.

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