L’eurodeputata era anche all’evento M5s: "Dobbiamo lavorare all’alternativa"
Annalisa Corrado, eurodeputata Pd eletta nel Nord-Est, vicinissima a Elly Schlein, ha fatto l’en plein di piazze per l’Europa. Prima quella di Roma di metà marzo, poi quella di sabato organizzata dai 5 Stelle, infine quella bolognese di domenica. Corrado, ormai ha visto piazze... di tutti i colori (europei).
"Eh sì. Ma quella di Bologna è stata quella più mia. Aveva una piattaforma più precisa rispetto a quella romana di marzo, sebbene siano in continuità. Abbiamo messo in campo una forte strategia comune".
Lei che è stata in tutte e tre le piazze trova assonanze?
"Sì. Sono tra coloro che sposano la linea ’testardamente unitaria’. Quella di Bologna è stata una piazza federalista, che sposa la difesa europea ma non il riarmo. Serve un salto di qualità delle istituzioni Ue".
Partecipando anche alla piazza stellata con la delegazione Pd, ha trovato punti d’incontro?
"L’importante è ascoltarsi. Con il M5s ci distinguiamo perché loro sono contrari al supporto all’Ucraina. Ma siamo tutti contro il massacro di Gaza e contro Netanyahu. Ci sono tante cose su cui lavorare assieme".
Un’alleanza con il M5s è possibile pensando alle Politiche 2027?
"Amministriamo insieme tanti territori, Comuni e Regioni... Siamo partiti diversi, ma sappiamo che l’avversario è la destra: dobbiamo lavorare per costruire l’alternativa".
Anche il Pd sul tema del riarmo Ue si è diviso...
"C’è stata una visione diversa su uno dei documenti legati al riarmo tra chi si è astenuto e chi ha votato a favore. Ricordo, però, che quando Elly Schlein è scesa in piazza a Roma per l’Europa l’accoglienza è stata eccezionale".
Che cosa ne pensa degli scontri a Bologna e della bandiera Ue bruciata?
"La bandiera Ue bruciata fa male al cuore. Con tutti i difetti e i limiti, l’Europa non può essere un nemico".
Rosalba Carbutti