La Festa della musica omaggia Fellini

Kermesse al via da martedì con la cena accompagnata dalle note della Imola Big Band. Serata speciale dedicata al grande regista

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Castel del Rio celebra la magia delle sette note. Dal 2 al 6 agosto il paese dell’alta vallata del Santerno si trasformerà in un grande palco a cielo aperto per ospitare la 43°edizione della Festa della Musica. Il cartellone dell’evento, organizzato dal corpo bandistico ‘Sant’Ambrogio’ e patrocinato dal municipio, affiancherà alla consolidata tradizione diversi elementi di novità. Uno su tutti, la sinergia tra le eccellenze paesane. "Vogliamo fare rete per ottimizzare risorse e potenziale – spiega Andrea Bartoli, presidente della banda alidosiana dallo scorso anno –. Non sarà facile ripartire dopo i recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la comunità. La musica, però, resta uno dei pochi appigli sicuri e disponibili lungo quel percorso che insiste sulla ricerca di un pizzico di serenità". Una programmazione gratuita capace di mettere tutti d’accordo.

Si parte martedì, alle 21 in piazza Repubblica, con la cena e musica live in compagnia dell’Imola Big Band. Una serata in collaborazione con il ristorante ‘Il Gallo’. Il giorno dopo riflettori puntati sugli spazi verdi davanti a Palazzo Alidosi. Ospite il RedEmma Trio, una formazione jazz che unisce contaminazioni rock, soul e funk. La colonna sonora ideale per la degustazione di vini targata ‘La Cantinaccia’. Pomeriggio da non perdere il 4, dalle 16 in Sala Magnus, con il saggio degli allievi della scuola di musica di Castel del Rio e l’esibizione del progetto ‘RJB – Rio Junior Band’. A seguire, merenda del forno Galeotti offerta dalla banda. Atmosfere circensi e cinematografiche si incontreranno in piazza Repubblica il 5 con ‘Fellini’s Circus’: l’omaggio del corpo bandistico alidosiano al grande regista attraverso i suoni e le melodie della tradizione circense. Un filone ricorrente nella filmografia del genio romagnolo dominata dal surreale, dall’inconscio e dalle maschere dell’infanzia. Un contesto ricco di sorprese, tra musica, emozioni, luci, proiezioni, dolci, pop-corn e giocolieri, con interventi a cura di Nicolò Baraccani. Chiusura il 6, dalle 19 in poi al chiosco Shangri-La, a pochi passi dal ponte Alidosi, con le sonorità funkindie dei Caveja già vincitori dell’edizione 2021 di Faenza Rock. Birra e street food completeranno il gran finale. "Proposte di qualità che puntano ad abbassare anche il target anagrafico del pubblico presente – analizza Bartoli –. Castel del Rio è un paese attento alla valorizzazione della cultura e dell’arte in ogni forma".

Mattia Grandi

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