La finestrella di via Piella. Recuperata dalle acque

Durante il sopralluogo dei tecnici del Consorzio dei canali e del Comune. È in cattive condizioni: non si sa se verrà risistemata oppure sostituita.

La finestrella di via Piella. Recuperata dalle acque
La finestrella di via Piella. Recuperata dalle acque

Potrebbe ancora concludersi con un lieto fine, l’ennesimo furto dello sportello della finestra di via Piella. La porticina che cela agli occhi dei cittadini affezionati e dei numerosissimi turisti il segreto della ‘piccola Venezia’ bolognese, cioè l’affaccio grazie a un pertugio sotto al portico sul canale delle Moline, era difatti sparita circa un mese fa. Ma ieri, seppur zuppa, ammaccata e ammalorata, è stata ritrovata nelle acque del canale sopra a cui era solita vegliare. A ritrovarla sono stati i tecnici del Consorzio dei canali di Bologna assieme a quelli del Comune, che hanno eseguito un sopralluogo tecnico nel canale, chiudendo a questo scopo l’afflusso dell’acqua: così è stato possibile individuare il piccolo sportellino nascosto sul fondo, sebbene fosse parecchio malconcio dopo queste settimane trascorse a mollo. Anche i lucchetti appesi dai romantici si sono tutti arrugginiti.

Ora, come anticipa Milena Naldi, presidente del Consorzio, la finestrella è stata affidata alle loro cure, in attesa di decidere quale sarà il suo destino, di concerto con Palazzo d’Accursio: la prima cosa da capire appunto è se lo scuro di legno sia ancora recuperabile, a seguito di un approfondito lavoro di ripulitura e di restauro, o se invece sarà inevitabile farne realizzare uno nuovo.

Del resto non è la prima volta che lo sportellino sparisce. Già a febbraio scorso era accaduta la stessa cosa e anche allora questo fu poi ripescato direttamente dalle acque del canale. Quella volta, dopo pochi giorni immerso, fu possibile risistemarlo e rimetterlo a posto nel giro di qualche giorno. Se ciò questa volta non fosse possibile, però, il falegname che proprio allora l’aveva rimesso in sesto ha già fatto sapere di essere disposto a riprodurne uno identico, gratuitamente. Ma la speranza è che non sia necessario e che si riesca a recuperare la tanto amata finestrella. E soprattutto che questa nuova specie di bravata venga finalmente accantonata.

f. o.