La fisarmonica protagonista al Rufus Park

Quinta edizione del festival con un numero minore di artisti a causa del Covid

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Si svolgerà questa sera al Rufus Thomas Park di Porretta la quinta edizione del Festival della Fisarmonica. Nato nel 2003 da un’idea del maestro Stefano Capitani, tutt’oggi direttore artistico dell’evento, si ripropone per il secondo anno consecutivo dopo l’assenza dal 2005 al 2018. Viste le normative anti Covid-19, che oltre a ingressi contingentati impongono un ridotto numero di artisti coinvolti, si tratterà di uno short-event con inizio programmato alle 20,30. Oltre al jazzista italiano Tiziano Chiappelli e ai suoi allievi, si esibirà il talentuoso pianista Sergio Catalano. Il ventunenne di Bologna è stato scoperto da Mabel Zarate, oggi sua manager, grazie al progetto Dal Palco di Casa Mia che durante il lockdown ha permesso a giovani cantautori di farsi conoscere sui social.

"Sono felice di esibirmi in pubblico dopo mesi difficili – afferma Catalano – perché voglio esprimere la mia personalità attraverso la musica. La passione me l’ha trasmessa mio fratello, mi ha aiutato a credere in me stesso e anche se oggi non c’è più lo ringrazierò per sempre. Con Mabel ho un rapporto bellissimo, per me è come una madre. Mi esibirò in assolo con Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, Largo al Factotum di Gioachino Rossini e con un inedito composto in memoria di mio fratello intitolato Sollievo".

Catalano accompagnerà poi alla fisarmonica Stefano Capitani nei brani Libertango e Oblivion di Astor Piazzolla.

r. f.

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