La Gentilezza diventa un assessorato, delega a Otella Zappa

Lo scopo è rendere la cordialità una pratica quotidiana. L’esponente del centrodestra: "Una scelta che fa bene a tutti"

La Gentilezza diventa un assessorato, delega a Otella Zappa

Il sindaco Bruno Bernardi con Otella Zappa, nuovo assessore alla Gentilezza

Se San Lazzaro ha un’assessore alla Felicità, Molinella ne ha uno, nuovo di zecca, alla Gentilezza. Questa delega d’eccezione è stata conferita dal sindaco Bruno Bernardi ad Otella Zappa, già assessore a Comunicazione istituzionale, Cultura e Politiche giovanili, Pari Opportunità, Servizi scolastici, extrascolastici ed educativi.

È la stessa Zappa a parlarne che riflette: "In un mondo a misura d’uomo non sarebbe nemmeno necessario l’assessorato alla Gentilezza perché l’essenza "gentile" dovrebbe essere connaturata al comportamento umano. Paradossalmente oggi siamo virtualmente sempre più connessi, ma i rapporti umani appaiono più distanti e impersonali, spesso maleducati ed offensivi, soprattutto sui social. È dunque necessario sottolineare l’importanza della gentilezza, un modo di fare che trasforma positivamente noi e gli altri". L’assessore Zappa, insediatasi a giugno con la nuova Giunta, prosegue: "Per questo molti Comuni nel tempo hanno aderito all’invito di Luca Nardi, Presidente di Cor et Amor - associazione nata in Piemonte, che, subito dopo la tornata elettorale del 2019, aveva inviato una mail a numerosi sindaci italiani invitandoli a riconoscere la delega alla Gentilezza. Anche Molinella aveva accolto l’invito che ora è realtà".

Che cosa comporterà esattamente oggi questa delega? "Diffondere - dice l’assessore- un seme gentile nella comunità, ad ogni livello, dal mondo della scuola, cioè quello dei bambini e dei ragazzi - in cui ho svolto per anni il mio lavoro - a quello dello sport, della Pubblica Amministrazione, della semplice comunicazione quotidiana che si svolge tra i cittadini. Sicuramente sono molto importanti le attività, i progetti, le giornate, i giochi, realizzati in questi anni nei Comuni gentili ma l’ascolto attento, l’accoglienza, sono la prima forma essenziale della gentilezza. Lo scopo è, dunque, rendere la gentilezza una pratica quotidiana. Essere gentili fa bene a chi lo è e a chi si ha di fronte e crea un’atmosfera positiva. Daniel Lumera, riferimento internazionale nell’ambito delle scienze del benessere e della qualità della vita, propugna da anni il valore della gentilezza, la paragona ad un muscolo, che va costantemente allenato. E Molinella ha intenzione di allenarsi quotidianamente".

Zoe Pederzini