
Deviazioni e disagi in via Massarenti per i lavori di rifacimento del manto stradale
La temperatura sfiora i 40 gradi e via Massarenti continua a sembrare una Mompracem moderna. L’umidità e la calura cominciano ad assomigliare a quella di una giungla, solo che al posto di palme e sterpaglie ci sono cantieri e operai ovunque. Proseguono così i lavori per sistemare una delle arterie principali della città e non si fermano nemmeno i disagi, oltre che per chi guida, a danno di residenti e commercianti. E, con il sole cocente, in queste giornate da bollino rosso per il caldo africano potrebbe arrivare un’ordinanza comunale che impone lo stop ai lavori in strada, tutelando l’incolumità di chi ormai è in azione dall’alba a notte inoltrata. Di sicuro, la Regione sta studiando un provvedimento simile, che dovrebbe arrivare già lunedì, come vociferato da Giovanni Paglia (assessore al Lavoro) e come richiesto dai sindacati.
Intanto, sotto le Torri, a commentare la giungla dei cantieri è direttamente Matteo Lepore: "Via Massarenti, così come le altre strade dove sono presenti i lavori, va gestita nel migliore dei modi sapendo che ci sono dei disagi – puntualizza il sindaco –. Parliamo di interventi attesi da tanto tempo e questo era il momento migliore per farli".
Proprio il tema della manutenzione stradale è "una delle priorità" dei bolognesi, spiega Lepore, che poi annuncia: "Nei prossimi giorni presenteremo un programma molto importante per i prossimi tre anni: abbiamo triplicato le risorse per la manutenzione di strade e marciapiedi. Le vie dove non sono presenti i cantieri del tram oggi sono le più utilizzate e chiaramente, anche a seguito di pioggia ed eventi climatici intensi, si sono ammalorati. Dobbiamo prenderci cura della città".
Sotto le Torri, dunque, sono in arrivo altri cantieri. Per quelli in via Massarenti, invece, proseguono gli incontro che l’amministrazione organizza con residenti ed esercenti: l’altra mattina l’ultimo summit con i commercianti, che ha riguardato anche i lavori per l’interramento della Bologna-Portomaggiore che interessano l’incrocio con via Rimesse, dopo la riunione del 9 giugno con gli assessori Luisa Guidone, Simone Borsari e Michele Campaniello, Tper e i tecnici e l’assemblea pubblica del giorno successivo.
"Anche l’incontro con gli esercizi pubblici è finalizzato a mitigare gli impatti dei lavori, come ad esempio il posizionamento del carico-scarico temporaneo o la raccolta ‘porta a porta’ dei rifiuti – spiega Adriana Locascio, presidente del quartiere San Donato-San Vitale –. I commercianti vengono incontrati in orario consono a quelli di apertura, i cittadini nel tardo pomeridiano o di sera e durante questi incontri vengono lasciati recapiti diretti per ogni evenienza". Tra le richieste spicca, soprattutto, quella di una cartellonistica più chiara ed evidente.
Il Comune, in sostanza, replica a chi ha lamentato il poco dialogo con l’amministrazione in merito agli stravolgimenti in zona Massarenti e ribadisce la volontà di coinvolgere la cittadinanza su tutte le modifiche in atto.
"Nelle riunioni ha prevalso l’interesse per i cambiamenti – chiude Locascio –. I lavori dell’interramento in via Paolo Fabbri, ad esempio, sono terminati con anticipo. In via Rimesse, invece, rimane il passaggio pedonale su richiesta dell’amministrazione, come già avvenuto con in via Cellini". Anche Sandokan, in fin dei conti, forse si sarebbe perso nella Mompracem bolognese.