La Lega chiede una commissione d’inchiesta

La Lega chiede  una commissione   d’inchiesta

La Lega chiede una commissione d’inchiesta

Una commissione d’inchiesta sulla gestione del dissesto idrogeologico dopo la tragica alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna. È la richiesta del gruppo consiliare della Lega in Regione, che sottolinea la necessità di fare chiarezza "sulle cause che hanno determinato devastanti e drammatiche conseguenze delle piogge" abbattutesi sul territorio. "Pensiamo che questa sia un’operazione di trasparenza per tutti i cittadini – afferma il capogruppo leghista, Matteo Rancan (foto) –. Un’operazione per cercare la verità dei fatti, ascoltare esperti, professionisti, approfondire quali siano stati i potenziali sbagli nella gestione politica e amministrativa per poi migliorare". Per essere istituita, la commissione d’inchiesta dovrà ottenere il via libera dell’Assemblea legislativa: "Se qualcuno pensa di bocciare questa commissione d’inchiesta, affinché non si vada ad approfondire la questione, allora sbaglia – prosegue Rancan –. Presumiamo che ci possano essere state mancanze nella gestione del dissesto idrogeologico. Dobbiamo arrivare alla verità". "Ci sono argini che non vengono puliti da più di cinquant’anni – aggiunge il consigliere del Carroccio Andrea Liverani, faentino –: più di una volta gli agricoltori hanno segnalato queste criticità".

Ma da parte del Pd arriva un no secco: "Non è con le commissioni d’inchiesta che si risolvono i problemi, soprattutto quando ci sono l’aula e le commissioni dove la Giunta puntualmente riferisce su ogni richiesta dell’opposizione – risponde la capogruppo dem in Regione Marcella Zappaterra –. I fondi per la ricostruzione e il pieno risarcimento dei danni sono la priorità, ma per ora Lega e Fratelli d’Italia sono fermi alle polemiche. Quello che serve, adesso, è sapere con certezza quante risorse verranno stanziate a livello nazionale per la Romagna. Assieme a questo serve chiarezza sul modo di utilizzarle, semplificando il più possibile le procedure, per agevolare Comuni, cittadini e imprese".

g. d. c.

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