
Il nuovo Centro sportivo di Pieve di Cento, ora porta il nome del grande pugile pievese Francesco Cavicchi, atleta dal fisico poderoso e campione europeo dei pesi massimi nel 1955, titolo vinto in uno storico incontro a Bologna, davanti a 60mila spettatori. Ieri mattina, alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e del sindaco di Pieve di Cento, Luca Borsari, è stata inaugurata la statua in bronzo a lui dedicata (nella foto), realizzata grazie al contributo della famiglia, dei cittadini e di aziende di Pieve. Nell’occasione sono stati inaugurati anche il nuovo Skate Park, per gli appassionati della tavola a quattro ruote, e la nuova sala polivalente, realizzati grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto dello Skate Park, disegnato insieme agli skaters, con un’area di accoglienza e parcheggi, è stato realizzato nell’ambito del completamento delle opere per la palestra scolastica, ricostruita grazie a fondi della gestione commissariale della ricostruzione post sisma programmati dalla Regione, per oltre 264mila euro. La nuova sala polivalente, una tensostruttura che per sei anni dopo il sisma è stata la Chiesa provvisoria di Pieve di Cento e che ora il Comune ha acquisito dalla Parrocchia, sarà a servizio della palestra e del centro sportivo. Grazie al finanziamento di 153.300 euro della Protezione civile regionale avrà a disposizione una serie di servizi, tra cui cucina e impianti, che consentiranno di rendere la sala polivalente anche un centro e area di accoglienza della popolazione in caso di emergenza.
Il costo complessivo del progetto è di 230mila euro, i lavori sono ancora in corso ma a uno stadio molto avanzato. "Passare dalla tragedia a un’opportunità, ricostruendo meglio di prima, intervenendo per migliorare la vivibilità dei nostri centri urbani oltre che per farli ripartire, è stato uno degli obiettivi principali della rinascita dopo il sisma del 2012 – ha detto il presidente Bonaccini –. Questo è visibile anche qui a Pieve di Cento, dove le risorse per la ricostruzione hanno portato a strutture nuove al servizio della comunità, in particolare dei giovani, il presente e il futuro dei nostri territori". "Siamo un Comune che si è rialzato dal sisma e ora è più bello di prima, ma non ci fermiamo: abbiamo idee e progetti da realizzare e sappiamo unire le forze di tutta la comunità per realizzarli", ha affermato il sindaco Luca Borsari.
Zoe Pederzini