
Il cantiere del tram in via Lame; nel tondo, l’assessore Michele Campaniello
La linea Rossa del tram vede (quasi) la luce. Gli ultimi 230 metri del cantiere in via Lame, nel tratto che va da via Marconi fino all’angolo con via Riva di Reno, segnano la fine dei lavori in centro storico che porterà modifiche alla viabilità e alla sosta e, dal 3 luglio, ai percorsi dei bus.
Non si transige sui tempi, vista la spada di Damocle dei fondi del Pnrr: a giugno 2026 i cantieri del tram devono terminare. L’assessore alla Nuova Mobilità, Michele Campaniello, è ottimista: "Siamo in linea con il cronoprogramma" e anzi in alcuni casi "finiremo alcune lavorazioni in anticipo". Cantieri regolari anche per la linea Verde del tram, anche se – ammette Campaniello – "è una lotta contro il tempo. La ditta si sta impegnando moltissimo, ieri (domenica, ndr) c’erano operai al lavoro anche col maltempo".
Sulla Rossa, confermata l’intenzione del Comune – spiega l’assessore – di proseguire con il tracciato "fino al Pilastro", lungo l’asse di San Donnino. Il restyling del ponte di San Donato "deve essere fatto da Autostrade", come previsto dal progetto del Passante, ma "va completato indipendentemente dall’avanzamento dell’allargamento di tangenziale e autostrada". Il timing? "Raggiunto l’obiettivo Pnrr nel giugno 2026, il giorno dopo inizieremo i lavori fino al Caab. Questo periodo ci serve anche per convincere Società Autostrade a fare l’intervento sul ponte, necessario per collegare le due parti della città", dettaglia Campaniello. Tornando a via Lame, "l’ultimo grande sforzo verso la realizzazione della linea Rossa", si pensa positivo, tant’è che Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto-Saragozza, usa la metafora ciclistica: "È come l’ultimo gran premio della montagna, dopo sarà solo discesa fino al traguardo".
Il cantiere in via Lame avrà due fasi. La prima, fino al 2 luglio, prevede il restringimento della carreggiata e sarà istituito un senso unico da via Marconi verso la periferia. Chiuderà, inoltre, l’incrocio in via San Lorenzo su via Lame. La seconda fase, invece, partirà dal 3 luglio (fino ad agosto) per la posa dei binari nella curva tra via Lame e via Riva Reno: in questo momento di lavorazione il cantiere del tram occuperà integralmente la sezione di strada di fronte a Santa Maria della Visitazione, garantendo comunque la circolazione verso i viali attraverso un corsello ricavato nella parte destra di via Riva Reno (lato Cineteca). Fino al 2 luglio verrà creata una nuova ampia fermata per i mezzi pubblici che si sposterà lungo via Lame. Dal 3 luglio, invece, sono previste variazioni alle linee dei bus (18-19-23-29-39-83-86-87-92-97-98-445). Gli stalli sosta lungo la prima parte di via Lame saranno tolti per la durata del cantiere e poi, ad assetto definitivo, recuperati. Andranno persi, invece, otto posti auto in via Riva Reno per la realizzazione delle fermate Tper.
"Abbiamo già informato le attività della via – spiega l’assessora al Commercio, Luisa Guidone –. Sono stati già fatti due bandi, uno sui cantieri e uno sulla sicurezza, che riguardavano anche le attività di via Lame".
I lavori sono partiti ieri, con Heratech srl che sta riqualificando le condotte di gas e acqua. Tali lavorazioni precedono il successivo intervento di realizzazione della linea rossa della tramvia che partirà in autunno (con il completamento dell’incrocio tra Ugo Bassi, Marconi e San Felice), dopo la conclusione di questo cantiere. Attualmente per terminare in tempo sono occupate 800 persone (a breve diventeranno mille) e i lavori si allungano su strada per 14,7 chilometri, di cui 11,3 di linea Rossa e 3,4 di Verde. Di questi, dodici cantieri sono già finiti, con 4,05 chilometri di tranvia terminati e 8,1 chilometri di binari già posati.